Italia, a sorpresa, miglior Paese dell’anno grazie a Draghi: i motivi

Anche la Lituania, per The Economist, si è distinta particolarmente quest’anno, rompendo i rapporti diplomatici con Cina, Bielorussia e Russia.

The Economist parla in particolare di alcuni stati che sono riusciti a cambiare, e migliorare, notevolmente la vita ai propri cittadini.

Italia premiata come miglior Paese del 2021: il ruolo di Mario Draghi. Tuttavia nessuno di questi stati che hanno apportato grossi cambiamenti in favore dei propri cittadini è stato incoronato come miglior Paese dell’anno

Italia premiata come miglior Paese del 2021: un anno difficile. (QuiFinanza)

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Leggi anche altre notizie su Nova News. Seguici sui canali social di Nova News su Facebook, Twitter, LinkedIn, Instagram, Telegram Ma se il risultato perfetto è irraggiungibile, è giusto optare per la migliore soluzione imperfetta. (Nova News)

“Non si può negare – conclude la rivista – che oggi l’Italia sia in un posto migliore rispetto a dicembre del 2020 e per questo è il nostro Paese dell’anno. foto SIR/Marco Calvarese. (Servizio Informazione Religiosa)

Per il Financial Times l’altra idea di cui si parla tanto, ovvero che Draghi rimanga primo ministro fino al 2023, quando si terranno le prossime elezioni, “è un’illusione”. A quel punto sarebbe tutto in gioco nelle elezioni del 2023, supervisionate dal presidente Draghi” (LA NOTIZIA)

L'Economist evidenzia che, dai sondaggi opinionistici più recenti, circa tre quarti degli italiani vogliono che Draghi finisca il suo mandato naturalmente nel 2023. Orgoglio italiano: il settimanale di informazione politico-economico londinese, Economist, incorona l'Italia come Paese dell'anno 2021. (Elle Decor)

Un atteggiamento più positivo verso l’Italia è piuttosto diffuso tra gli osservatori stranieri. Non c’è dubbio quindi che la grande recessione abbia avviato uno sforzo di correzione delle nostre strategie di sviluppo (La rivista il Mulino)

Voglio un'economia che funzioni per i giovani come voi Von der Leyen: “Pil Italia tornerà a livelli pre-crisi”. "Il Pil italiano ritornerà ai livelli pre-crisi già entro la metà del prossimo anno", sostiene von der Leyen. (Valledaostaglocal.it)