Sciopero 10 gennaio 2025, è subito venerdì nero per i trasporti: dai bus agli aerei, ecco i servizi a rischio

Il nuovo anno inizia subito nel segno della protesta. Ecco chi si ferma, dove e quando Il 2025 inizia all’insegna delle proteste con un’ondata di scioperi già in programma. Dopo un 2024 record segnato da ben 622 scioperi, il 10 gennaio si appresta a essere il primo “venerdì nero” dell’anno. Mobilitazioni previste nei trasporti aerei, ferroviari e locali, oltre che nel settore scolastico, promettono già di rallentare la quotidianità di milioni di italiani. (Open)

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ROMA – Il primo venerdì nero dei trasporti è previsto per il 10 gennaio. Il primo appuntamento nazionale che potrebbe provocare disagi ai cittadini è quello proclamato da Faisa Confail. Lo stop sarà di 4 ore con – ha comunicato la commissione di Garanzia per gli scioperi – “articolazione oraria a livello territoriale” (la Repubblica)

I trasporti restano i protagonisti della protesta dei lavoratori, e quindi dei disagi per i cittadini. Sono 54 gli scioperi in programma per il mese di gennaio 2025, esclusi quelli revocati, stando al calendario della Commissione di garanzia. (Adnkronos)

È quella proclamata a livello nazionale dall'organizzazione sindacale Confail, che ha indetto per venerdì 10 gennaio quattro ore di sciopero, dalle ore 19:32 alle ore 23:32. (ilmattino.it)

Anno nuovo, vecchi scioperi (e sempre di venerdì e lunedì)

Dalle 21 di giovedì sera 9 gennaio si fermeranno per 24 ore i lavoratori aderenti al Cub trasporti di Rfi (Rete ferroviaria italiana) addetti della manutenzione ferroviaria. A incrociare le braccia per tutto il giorno anche i ferrovieri dei Cobas Lavoro Privato e del Coordinamento Ferrovieri e dell'Assemblea Nazionale Lavoratori Manutenzione Rfi. (WIRED Italia)

Dopo un 2024 record con 622 scioperi effettuati, il mese di gennaio 2025 parte subito con il primo venerdì nero dell'anno, il prossimo 10 gennaio, con numerose mobilitazioni che si accavalleranno rendendo complicato spostarsi in città e in tutta Italia. (Finanza Repubblica)

Anno nuovo, vecchi scioperi. Inutile dirlo, i giorni di astensione più gettonati sono il venerdì e il lunedì. (ilmessaggero.it)