Apple condivide alcuni consigli pratici su come proteggere il nostro account

Il mondo digitale è pieno di opportunità, ma anche di rischi. Con la crescente diffusione di truffe mirate agli utenti Apple, è fondamentale sapere come proteggere il proprio Apple Account e altre informazioni online. La società ha recentemente condiviso un documento di supporto con consigli ufficiali su come evitare email fraudolente, chiamate truffaldine e altre minacce. Advertising Abbiamo visto vari tipi di truffe di recente, compreso un attacco “smishing” tramite link di iCloud (iSpazio)

Su altri media

I possessori di iPhone in 98 Paesi sono stati avvisati dal produttore Apple di attacchi di spyware mercenari. Questa è la seconda volta quest'anno che l'azienda invia tali avvisi, la precedente volta è stata ad aprile agli utenti di 92 paesi. (Start Magazine)

Ecco i punti principali: Non condividere mai informazioni personali o di sicurezza come password o codici di sicurezza, e non inserirle in pagine web a cui vieni indirizzato da altri. (iPhone Italia)

I possessori di iPhone devono fare molta attenzione a un possibile attacco spyware che si sta diffondendo rapidamente in questi ultimi giorni. A lanciare l'allarme è stata proprio la Apple, che sta mano a mano informando gli utenti di tutto il mondo. (il Giornale)

Apple avvisa gli utenti iPhone colpiti da spyware mercenari

Apple si schiera dalla parte degli utenti e condivide un documento contenente suggerimenti utili su come proteggere il proprio ID Apple ed evitare il phishing, il social engineering - una tipologia di attacco basata sulla manipolazione delle vittime al fine di carpirgli informazioni personali -, le chiamate truffa e molto altro ancora. (WIRED Italia)

Nell’avviso, che ha cominciato a circolare durante la giornata di ieri, Apple si riferisce a quello che viene definito come un “attacco spyware mercenario“, con cui i cybercriminali tentano di compromettere da remoto l’ID Apple degli utenti. (IlSoftware.it)

Apple ha inviato notifiche ad alcuni utenti iPhone in 98 diversi Paesi per avvisarli di potenziali “Attacchi spyware mercenari“. Non è la prima volta che questo avviene e già in aprile un simile allarme era stato lanciato dalla multinazionale di Cupertino, evidenziando potenziali pericoli per alcune categorie di persone che potrebbero essere state colpite per via della loro professione o del loro ruolo. (macitynet.it)