Ue, Meloni è pronta a trattare ma chiede deleghe pesanti

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Ascolta ora 00:00 00:00 Il Consiglio europeo è alle spalle e Giorgia Meloni può ora concentrarsi su una partita il cui secondo tempo si concluderà a Strasburgo solo il 18 luglio, giorno in cui Ursula von der Leyen dovrà passare per le forche caudine del Parlamento europeo. Un passaggio non scontato quello in cui l'Eurocamera dovrà confermare il suo bis alla presidenza della Commissione Ue, soprattutto perché con lo scrutino segreto il numero dei franchi tiratori è sempre piuttosto corposo (cinque anni fa se ne ipotizzarono ottanta). (il Giornale)

La notizia riportata su altri media

Lo scrive su X il leader di Iv, Matteo Renzi. Sono bastati venti giorni per capire che era tutta fuffa. (Civonline)

Nomine Ue, dialogo Meloni-Ursula. I paletti per la fiducia: delega forte all’Italia

Per qualche ora si lascerà che la polvere si posi, poi, da lunedì, il filo diretto tra rue de Berlaymont e palazzo Chigi tornerà a tendersi come ai bei tempi. (ilmessaggero.it)