Autonomia, Acli: «700mila firme, un movimento enorme»
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Le Associazioni cristiane dei lavoratori italiani – Acli insieme al comitato referendario hanno consegnato in Cassazione le 737 mila firme raccolte per richiedere il referendum per l’abrogazione della riforma sull’autonomia differenziata. A esse se ne aggiungono 550 mila online raccolte sempre nell’ambito della campagna: “Una firma per l’Italia libera, unita, giusta” partita lo scorso luglio con l’obiettivo di raccogliere 500 mila firme per arrivare al referendum e proporre ai cittadini l’abrogazione della legge. (Vita)
Se ne è parlato anche su altre testate
I quesiti votati sono due: con il primo si chiede l’abrogazione completa della legge Calderoli. Con il secondo si richiede un referendum abrogativo di alcuni commi degli articoli 1,2,3,4 attinenti a materie o ambiti di materie riferite ai Livelli essenziali delle prestazioni (Lep) della Legge n. (Cagliaripad.it)
«Siamo sicuri che la Cassazione accetterà le nostre richieste, andremo rapidamente al voto referendario per togliere di mezzo questa legge iniqua contro il Mezzogiorno». (ilmattino.it)
NAPOLI (ITALPRESS) -"Consegnate le firme per il referendum contro l'autonomia differenziata. Raccolta di firme record in Campania. (Tiscali Notizie)
Se sei interessato ad avere maggiori informazioni sull' Autonomia Differenziata abbiamo organizzato questa opportunità il prossimo 4 ottobre a Castelfranco Veneto. #AutonomiaDifferenziata #incontro (Oggi Treviso)
Il Partito Democratico della Provincia di Pisa esprime profonda soddisfazione per il successo della campagna di raccolta firme contro l'Autonomia Differenziata. Questo referendum rappresenta un passo fondamentale per fermare un progetto che minaccia l'unità nazionale e rischia di accentuare le disuguaglianze tra le regioni italiane, penalizzando soprattutto le aree meno sviluppate. (gonews)
Il presidente del Consiglio regionale Piero Comandini e il vicepresidente Giuseppe Frau, come delegati dell'Assemblea, stamattina hanno presentato in Cassazione le richieste per l'abrogazione della legge numero 86 del 2024 sull'Autonomia differenziata, nota anche come legge Calderoli. (L'Unione Sarda.it)