Migranti, tribunale Bologna rinvia il decreto Paesi sicuri alla Corte Ue

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LAPRESSE INTERNO

I criteri usati dal governo contrasterrebbero il diritto europeo Il Tribunale di Bologna ha rinviato alla Corte di Giustizia Ue il dl Paesi sicuri approvato dal governo, ponendo ai giudici europei il quesito su quali norme vanno applicate per definire il Paese di provenienza di un migrante come ‘sicuro‘. Secondo i giudici di Bologna i criteri usati dal governo contrasterebbero con il diritto europeo e quindi questo potrebbe condurre a una disapplicazione delle norme del decreto. (LAPRESSE)

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La velocità con cui il governo ha varato il decreto legge sui Paesi sicuri, per superare (trattandosi di norma primaria) i decreti interministeriali che fino a pochi giorni fa stabilivano l'elenco dei Paesi di provenienza dei migranti considerati non pericolosi per i rimpatri, non ha fermato l'altrettanto veloce replica della magistratura. (il Giornale)

La Germania nazista sarebbe stato un Paese sicuro, sulla base dei criteri adottati dal governo per dl migranti. E’ quanto espresso dai giudici del tribunale di Bologna nell’ordinanza con cui hanno chiesto alla Corte di Giustizia europea di esprimersi riguardo al decreto. (LAPRESSE)

Le parole che scrivono i giudici del tribunale di Bologna nell’ordinanza con cui si chiedono alla Corte di Giustizia europea di esprimersi sul decreto migranti faranno parecchio discutere. Ormai siamo alla follia. (Liberoquotidiano.it)

BOLOGNA – Il Tribunale di Bologna rinvia alla Corte di Giustizia europea il decreto del Governo sui Paesi sicuri. Alla Corte di Giustizia i giudici bolognesi chiedono quale sia il parametro su cui individuare i cosiddetti Paesi sicuri e se il principio del primato europeo imponga la prevalenza delle norme comunitarie (Dire)

L’iter di conversione del dl ‘Paesi sicuri’ non ha neppure cominciato il suo iter alla Camera che già assistiamo all’invio da parte del Tribunale di Bologna della richiesta alla Corte di Giustizia Europea per chiedere quali siano i parametri per individuare i Paesi sicuri. (La Voce del Patriota)