Papa: «cessi il fuoco, si liberino gli ostaggi»
«Tacciano le armi nella martoriata Ucraina. Si abbia l'audacia di aprire la porta al negoziato e a gesti di dialogo e d'incontro, per arrivare a una pace giusta e duratura». Lo ha detto Papa Francesco affacciandosi dalla loggia centrale della Basilica vaticana, nel corso del tradizionale messaggio natalizio ai fedeli presenti in Piazza San Pietro, prima di impartire la benedizione Urbi et Orbi. «Spesso noi ci fermiamo solo sulla soglia; non abbiamo il coraggio di oltrepassarla, perché ci mette in discussione. (Corriere TV)
Ne parlano anche altri media
Papa Francesco apre la Porta Santa. Inizia il Giubileo 2025 (AGI - Agenzia Italia)
Nel messaggio Urbi et Orbi, Papa Francesco ha rivolto un pensiero al continente africano. "Possa la nascita del Salvatore portare un tempo di speranza alle famiglie di migliaia di bambini che stanno morendo per un'epidemia di morbillo nella Repubblica Democratica del Congo, come pure alle popolazioni dell'Est di quel Paese e a quelle del Burkina Faso, del Mali, del Niger e del Mozambico", ha detto Bergoglio. (Il Sole 24 ORE)
Lavoriamo per il disarmo, lavoriamo contro la fame, contro le malattie, contro il lavoro minorile". "Basta colonizzare i popoli con le armi. (Tuttosport)
Basta guerre, “tacciano le armi” in Medioriente e si “abbia l’audacia di aprire la porta al negoziato e a gesti di dialogo e di incontro per arrivare a una pace giusta e duratura” in Ucraina. (Il Fatto Quotidiano)
Il Pontefice nel giorno in cui la Chiesa celebra il primo martire, Santo Stefano, ha detto: "Preghiamo, per favore, per la pace nel mondo intero. La pace nella martoriata Ucraina, in Gaza, Israele, Myanmar, Nord Kivu, e tanti Paesi che sono in guerra". (Sky Tg24 )
Omelia di Natale per il Papa da piazza San Pietro. Nel giorno dopo l'apertura della Porta Santa, il Santo Padre ha pronunciato la benedizione del Santo Natale affacciandosi dalla Loggia Centrale della Basilica Vaticana (il Giornale)