Morto lo studente 16enne caduto dal secondo piano di una scuola di Torre del Greco

26/09/2024 INTERNO

È morto il 16enne di Torre del Greco, caduto da una finestra dell’istituto tecnico Pantaleo e ricoverato in fin di vita all’Ospedale del mare di Napoli. Dopo due giorni di ricovero e un delicato intervento chirurgico, il suo cuore si è fermato. Ora la salma resta ancora a disposizione della Procura di Torre Annunziata, che ha aperto un’inchiesta sulla vicenda per valutare se possano esserci eventuali responsabilità sulla vigilanza del minore che, come ogni mattina, era entrato con qualche minuto d’anticipo a scuola. (Il Fatto Quotidiano)

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Pantaleo a Torre del Greco, in... Torre del Greco . (Virgilio)

È deceduto all’ospedale del Mare di Napoli lo studente di 16 anni che martedì mattina era precipitato da una finestra della sua aula al secondo piano dell’istituto Pantaleo di Torre del Greco. Il giovane, trasportato in gravissime condizioni da un’ambulanza, era stato sottoposto a un lungo intervento chirurgico dai medici, per poi essere posto in terapia intensiva in prognosi riservata. (Orizzonte Scuola)

È morto in ospedale il 16enne che due giorni fa è caduto poco prima dell’inizio delle lezioni dalla finestra della sua aula, al secondo piano della scuola superiore Pantaleo a Torre del Greco, nel Napoletano. (la Città di Salerno)

Inutili i soccorsi e il delicato intervento chirurgico all’Ospedale del Mare: le ferite riportate nell’impatto con il suolo si sono rivelate troppo gravi. Un dramma ha sconvolto la comunità di Torre del Greco. (Positanonews)

La lettera Una storia di buona sanità quella che arriva dal Policlinico Umberto I di Roma. A condividere la lettera inviata all’ospedale capitolino dal signor Cesare è la stessa direzione ospedaliera che dice: “Le sue parole ci hanno riempito di gioia e dato la forza e la volontà di fare sempre meglio”. (Frosinone News)

Trasportato in gravissime condizioni da un'ambulanza giunta nella zona di via Cimaglia, il ragazzo era stato sottoposto ad un lungo intervento chirurgico dai medici per poi essere posto in terapia intensiva in prognosi riservata. (Il Messaggero Veneto)