Il Tar sospende la caccia in Piemonte dopo il ricorso degli animalisti: “Troppe specie a rischio”

Il Tar del Piemonte a seguito del ricorso delle associazioni Federazione nazionale Pro Natura, LEAL e OIPA ha sospeso il calendario venatorio regionale per la stagione in corso, fermando la caccia in tutta la regione. Il giudice ha accolto la richiesta urgente di sospensiva riconoscendo la situazione di «eccezionale gravità e urgenza”», rimandando a ulteriori valutazioni. All’origine del provvedimento vi sarebbe la mancanza di trasparenza della Giunta regionale (La Stampa)

Ne parlano anche altri giornali

Doppiette ferme nel Piemonte: la stagione della caccia è infatti ufficialmente sospesa su ricorso di Oipa, Leal e Pro Natura, presentato dall'avvocato Aurora Loprete . Leggi tutta la notizia (Virgilio)

Per questo motivo la caccia è stata sospesa. Il promotore delle modifiche alla legge sulla caccia, il leghista Francesco Bruzzone, ha commentato la notizia attraverso un videomessaggio pubblicato sui social. (Il Fatto Quotidiano)

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Il Tar sospende la stagione della caccia in Piemonte

Contestualmente la Regione Piemonte, attraverso l’Avvocatura regionale, ha depositato in data odierna presso il Tar Piemonte un’istanza con cui si chiede un tempestivo chiarimento sui dispositivi del decreto presidenziale suddetto. (ATNews)

Riconoscendo l'esistenza di una "situazione di eccezionale gravità ed urgenza". Il Tar del Piemonte ha accolto l'istanza cautelare presentata dalle associazioni Oipa, Leal e Pro Natura contro il calendario venatorio 2024-2025 della Regione. (Il Piccolo)

Lo fanno sapere in una nota le associazioni animaliste e ambientaliste sottolineando che "il giudice amministrativo ha stabilito che questa misura era necessaria per proteggere la biodiversità della regione, rimandando ulteriori valutazioni sui profili giuridici della questione". (Cuneodice.it)