Nobel Letteratura a Han Kang, il racconto della fragilità: è la prima volta per la Sud Corea

La scrittrice sud coreana Han Kang, vincitrice del premio Nobel per la Letteratura 2024, è nata il 27 novembre 1970. Ha vinto il Man Booker International Prize per la narrativa nel 2016 per The Vegetarian, un romanzo sulla discesa di una donna nella malattia mentale e l’abbandono da parte della sua famiglia. Tra le opere di Han Kang pubblicate in Italia da Adelphi, l'ora di Greco, Atti Umani (Premio Malaparte nel 2017), La Vegetariana, Convalescenza. (Gazzetta del Sud)

La notizia riportata su altri media

Selma Lagerlöf (Svezia) nel 1909 "per l'elevato idealismo, la vivida immaginazione e la percezione spirituale che caratterizzano le sue opere". Chi sono le donne che hanno vinto il Nobel per la Letteratura (Adnkronos)

Milano, 10 ott. Nella motivazione dell'Accademia svedese viene sottolineata "la sua intensa prosa poetica che affronta le ferite della Storia e mostra la fragilità della vita umana".Han Kang, 53 anni, si è fatta conoscere dal pubblico internazionale nel 2016 col romanzo "La vegetariana", vincitore dell'International Man Booker prize, e in cui emergono alcuni dei temi che attraversano tutta la sua letteratura: la ricerca di una identità, i traumi, il patriarcato, il lutto, la violenza e l'umanità. (il Dolomiti)

L'autrice è stata premiata, recita la motivazione, "per la sua intensa prosa poetica che affronta i traumi storici ed espone la fragilità della vita umana". (La Nuova Sardegna)

Herstory, se la Storia fosse scritta dal punto di vista delle donne

Han Kang ha vinto il Nobel per la Letteratura 2024 grazie alla "sua intensa prosa poetica, che mette a confronto traumi storici e fragilita' umane", ha spiegato l'Accademia di Svezia. Scrittrice sudcoreana, classe 1970, gia' vincitrice del Man Booker International Prize per la narrativa nel 2016 per "La Vegetariana" e del Premio Malaparte, nel 2017, per "Atti Umani". (Tiscali Notizie)

Nel 2017, ci aveva colpito questa voce letteraria così particolare che, soprattutto in 'Vegetariana', esaminava in modo molto poetico un disagio all’interno di una tematica familiare. "Siamo felicissimi per il Nobel di Han Kang (Civonline)

Sicuramente sarebbe ricolma di un numero molto più elevato di prospettive, idee, scoperte scientifiche, visioni del mondo, forme d’arte, riflessioni filosofiche, movimenti culturali e politici, narrazioni, lotte civili e molto, molto altro ancora. (Roba da Donne)