Scorie nucleari, nessuno le vuole e Pichetto distribuisce i depositi: «Uno al Nord, uno al Centro, uno al Sud»
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Lo aveva ipotizzato in un’intervista al Corriere e ora il ministro dell’Ambiente Gilberto Pichetto Fratin lo ripete: i rifiuti radioattivi più pericolosi potrebbero restare all’estero, in Francia e Regno Unito, come alternativa alla costruzione di un deposito geologico nazionale. Che avremmo dovuto costruire già da anni e che nessuno vuole. Spenta la speranza dopo che il comune di Trino Vercellese ha ritirato la sua autocandidatura, i territori risultati idonei subito dopo la pubblicazione della Carta nazionale delle aree idonee predisposta da Sogin si sono subito affrettati a dire che non lo volevano in alcun modo. (Corriere della Sera)
Ne parlano anche altri media
La procedura di Valutazione di Impatto Ambientale sui siti idonei ad ospitare depositi di scorie nucleari va avanti, come ha spiegato il Ministro per l’Ambiente Gilberto Pichetto Fratin in riferimento ai 51 siti individuati nella Carta nazionale delle aree idonee preparata dalla Sogin in 6 regioni, tra le quali c’è la Basilicata. (ondanews)
Importanti novità sul fronte nucleare sono state annunciate dal Ministro dell'Ambiente e della sicurezza energetica. Vediamo insieme cosa prevede questo pacchetto di norme Il dibattito sull'uso dell'energia nucleare nel nostro Paese si è riacceso quando, durante l'Assemblea pubblica presso l'Auditorium Parco della Musica di Roma, il presidente di Confindustria Orsini ha espresso la sua convinzione circa il fatto che il ritorno al nucleare possa essere una scelta strategica. (Brocardi.it)
«Il deposito delle scorie non sarà in Sardegna e noi non permetteremo che sia in Sardegna, che ha già pagato dal punto di vista ambientale. La Sardegna non è la discarica d'Italia. (L'Unione Sarda.it)
Il ministro dell'Ambiente e della sicurezza energetica ha parlato a margine di un convegno a Roma alla sede di Confindustria sull'Energy Release ascolta articolo (Sky Tg24 )
In attesa che vi sia la risposta, spero nella prossima seduta consiliare, e che la interrogazione nel frattempo abbia accesso già i fari sulla questione, ho avuto modo di interloquire ieri, durante i lavori del Consiglio, con l’assessore regionale, Laura Mongiello, trasferendo preoccupazione e sollecitando maggiore attenzione. (Sassilive.it)
Il deposito delle scorie nucleari non lo vuole nessuno? E allora ne facciamo tre: uno al Nord, uno al Centro e uno al Sud. E i rifiuti più radioattivi, quelli delle vecchie centrali, li lasciamo all’estero. (Il Sole 24 ORE)