Ragazza morta a Piazza Armerina, l'ultimo tema e le parole della dirigente scolastica: "Un docente aveva provato a parlarle"
Un’amica della ragazza di quindici anni trovata morta a Piazza Armerina, in provincia di Enna, ad inizio novembre, in quello che pare essere proprio un suicidio, forse dovuto ad un brutto episodio di revenge porn, ha parlato ai microfoni de La Repubblica. “Amava la libertà e per qualcuno è diventata una colpa. In tanti non l’hanno capita e invece, adesso, questo paese avrebbe disperatamente bisogno delle sue parole”, ha detto, prima di mostrare le parole scritte dalla povera ragazza in un tema di italiano, venti giorni prima di morire. (Tecnica della Scuola)
Su altre fonti
È la conclusione della procura dei Minori di Caltanissetta, in disaccordo con la tesi dell'omicidio in cui crede la famiglia della 15enne trovata impiccata a un albero nel giardino dietro casa a Piazza Armerina (Enna) il 5 novembre. (il Giornale)
«In tanti non l’hanno capita — non si dà pace l’amica — e invece, adesso, questo paese avrebbe disperatamente bisogno delle parole di Larimar». PIAZZA ARMERINA (ENNA) — «Larimar amava la libertà e per qualcuno è diventata una colpa», sussurra un’amica all’uscita da scuola. (La Repubblica)
Potrebbe esserci il revenge porn dietro la morte di Larimar Annaloro, la 15enne di Piazza Armerina trovata impiccata a un albero del giardino di casa il 5 novembre scorso. (L'HuffPost)
La morte di Larimar Annaloro, la 15enne trovata impiccata nella pineta del giardino di casa a Piazza Armerina, è stata definita compatibile con un caso di suicidio. (Tiscali Notizie)
«Con i dati in nostro possesso possiamo dire che si tratta di un suicidio». Questo il risultato della prima ricognizione cadaverica sul corpo di Larimar Annaloro, la 15ennne trovata morta il 5 novembre a Piazza Armerina, in provincia di Enna (Open)
Per i pm gli elementi fin qui raccolti sulla morte della 15enne di Enna non farebbero pensare ad altre ipotesi. Meno di una settimana fa l'esame sul corpo della giovane apriva nuovi scenari. (Liberoquotidiano.it)