Filippo Volandri, il regista del grande successo italiano in Coppa Davis

Nella storia del tennis è entrato anche Filippo Volandri, di diritto. Il ct della nazionale azzurra è indiscutibilmente uno dei protagonisti del successo italiano concretizzatosi con la conquista della seconda "insalatiera" di fila. La Coppa Davis, infatti, non si vince solo grazie a un campione, non fosse altro per il fatto che Sinner non gioca da solo. E a selezionare i giocatori, a motivarli e a scegliere chi mandare in campo, di volta in lui, c'era e c'è lui, questo 43enne di Livorno con un passato di discreto livello nel tennis professionistico (il suo miglior ranking ATP in singolare è stato il 25º posto raggiunto nel luglio 2007), numero uno in Italia per diversi anni. (il Giornale)

Se ne è parlato anche su altri media

Il ministro del Lavoro e delle Politiche sociali, Marina Calderone, ha vissuto da... Inquadrata spesso dalle telecamere, è stata il volto 'istituzionale' della Finale di Coppa Davis a Malaga. (Virgilio)

Jannik e Matteo, protagonisti nella vittoria dell'Italia in Coppa Davis, si ritrovano davanti ai microfoni: scherzano, celebrano il successo e raccontano com'è nata la loro amicizia. (Fanpage.it)

Chissà se riusciremo mai a vedere un italiano in finale in uno slam, ci dicevamo. – Sembrano lontani anni luce gli anni in cui dovevamo stare davanti alla tv a veder vincere gli altri. (LA NAZIONE)

Sinner si scopre umano: "Si, sul match point mi sono emozionato"

12:40 - Il record del tennis italiano Dopo Stati Uniti e Australia l’Italia è diventata la terza Nazione della storia, da quando esistono le due massime competizioni per nazionali – la Davis al maschile (dal 1900, conosciuta fino al 1945 come International Lawn Tennis Challenger) e la Billie Jean King Cup al femminile (dal 1943) con il vecchio format denominata Fed Cup – a spingersi in finale nello stessa stagione per due anni consecutivi: ossia a fare un contemporaneo back-to-back. (Eurosport IT)

Il tennis mondiale si tinge sempre più di azzurro. Per l’Italia si tratta della terza insalatiera della propria storia; e se tra la prima e la seconda erano trascorsi quasi 50 anni, nel 2024 si è materializzato uno spettacolare back to back bissando così il trionfo di appena 12 mesi fa sempre in terra di Spagna. (Nicola Porro)

“Chi porta gli occhiali, chi va sotto un treno; Chi ama la zia, chi va a Porta Pia; Chi trova scontato…“. Ecco, chissà se finiremo per trovare scontata una vittoria in Coppa Davis, come dalle note di “Ma il cielo è sempre più blu” di Rino Gaetano, che risuonano nell’impianto “Martìn Carpena” mentre gli azzurri giocano tra loro, esultano, si abbracciano, portano in trionfo la storica insalatiera, che nel 1900 Dwight Davis, uno studente di Harvard, commissionò a un gioielliere di Boston come premio in vista della sfida con la Gran Bretagna. (TennisItaliano.it)