Chrome, Edge o Safari? No, il miglior browser sarà l'AI. Parola del capo di Microsoft
Mustafa Suleyman di Microsoft prevede che entro tre o cinque anni gli assistenti vocali basati su intelligenza artificiale sostituiranno i tradizionali browser web e motori di ricerca, trasformando radicalmente l'interazione degli utenti con la tecnologia. Il futuro della navigazione web e dei motori di ricerca potrebbe essere radicalmente trasformato dall'intelligenza artificiale, secondo Mustafa Suleyman, CEO della divisione AI di Microsoft. (HWfiles)
Se ne è parlato anche su altre testate
Microsoft ha presentato Copilot Vision lo scorso mese di ottobre e solo ora ha reso disponibile una prima versione di questa funzione. Continua il programma di sviluppo di Copilot: Microsoft, infatti, ha annunciato la disponibilità di Copilot Vision, accessibile, per il momento, esclusivamente in versione preview. (Libero Tecnologia)
Microsoft apre i test per Copilot Vision, una funzionalità sperimentale di IA che analizza la navigazione web e interagisce con l’utente tramite chat. Un esempio è la navigazione su un sito di affitti brevi, con l’opportunità, invece di scorrere gli annunci, di lasciare che sia Copilot a cercare le informazioni desiderate, chattando in una finestra apposita. (Il Sole 24 ORE)
Microsoft sta testando una nuova versione nativa dell'app Copilot per Windows 11, come annunciato recentemente dall'azienda. Tuttavia, nonostante la definizione di nativa, l'app continua a visualizzare semplicemente il sito web di Copilot, senza sostanziali cambiamenti nell'esperienza utente. (Tom's Hardware Italia)
Microsoft non sembra trovare pace con Copilot su Windows. Dopo averlo declassato a una semplice Progressive Web App (PWA) all'inizio dell'anno, l'azienda sta ora testando una nuova versione "nativa" per Windows 10 e 11. (Multiplayer.it)
L’aggiornamento 1.24112.123.0 introduce anche una nuova vista rapida simile a quella offerta dall’app ChatGPT su Windows e la scorciatoia (Alt + Spazio) per richiamare Copilot. (TuttoTech.net)
Vahid Kazemi, membro dello staff tecnico di OpenAI, ha dichiarato su X che l’azienda ha già raggiunto l’Intelligenza Artificiale Generale (AGI), specialmente dopo il rilascio del modello o1. Anche se, nello stesso post, aggiunge una precisazione che sottolinea come non sia facile applicare la definizione di AGI a questi modelli conversazionali. (Tech Princess)