Atalanta, Zappacosta: "Retegui? Si impegna tanto, cerchiamo di rendergli la vita facile"

Atalanta, Zappacosta: "Retegui? Si impegna tanto, cerchiamo di rendergli la vita facile" L'esterno dell’Atalanta Davide Zappacosta ha parlato ai microfoni di DAZN, dopo la sfida esterna contro il Venezia vinta per 0-2. State trovando continuità, per gioco e risultati: a che livello siete? "Oggi abbiamo disputato una buona partita, era importante ripartire con il piglio giusto e dare continuità di risultati. (TUTTO mercato WEB)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Frenato anche da un paio di infortuni, l'ex giallorosso continua a faticare più del previsto quando viene impiegato. L'Atalanta vince a Venezia e sale in classifica, ma non ci sono solo sorrisi per la squadra di Gasperini. (Goal Italia)

I nerazzurri ritrovano la vittoria esterna che mancava da due mesi, dalla prima giornata a Lecce, in una gara a senso unico, chiusa ad inizio ripresa con il 2-0. Di Fabrizio Carcano BERGAMO Troppa Atalanta per il Venezia (Quotidiano Sportivo)

Nella 8ª giornata della Serie A Enilive 2024-2025 allo stadio Pier Luigi Penzo arriva la terza vittoria consecutiva contando anche la Champions: l'Atalanta passa a Venezia 2-0 con un gol per tempo. Di Pašalić e Retegui le reti che decidono il match. (Atalanta)

Atalanta al quinto posto, il tridente nerazzurro fa volare la Dea. Retegui a 8 gol

Qui di seguito i voti ai protagonisti della partita per capire l'andamento della gara e per un primo sguardo in ottica fantacalcio. Filip STANKOVIC 5,5 - Non è esente da colpe sul gol di Pasalic: troppo piantato in porta. (Eurosport IT)

Il primo tempo si chiude sul punteggio di 1-0 grazie alla rete di Pasalic, incoronato miglior marcatore croato nella storia della Serie A a quota 50 reti. La Dea parte con il piede giusto, sbloccando il risultato al 7' con il centrocampista croato, bravo a capitalizzare un corner battuto da Lookman, dopo che Retegui aveva prolungato di testa. (Atalantini.com)

Senza le geometrie di Koopmeiners il tecnico nerazzurro ha rimodellato la sua squadra sulla verticalità, con tre attaccanti puri che giocano a memoria tra di loro, e dietro centrocampisti ed esterni che salgono per arrivare ad attaccare anche con sette uomini. (Quotidiano Sportivo)