Tajani, parlare di 'Golpe' non è il mio linguaggio

"La trattativa la fa la premier per conto dell'Italia, non per conto delle forze politiche di maggioranza. Queste parole a livello europeo assolutamente non influiscono. Sono giudizi politici. Non è il mio linguaggio, non influiscono sul peso dell'Italia, che è un Paese fondatore dell'Europa". Lo ha detto il vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, commentando alla Farnesina le parole di Matteo Salvini secondo cui l'accordo a Bruxelles "puzza di colpo di Stato". (Tuttosport)

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Il premier ungherese Orban dice di avere già i numeri per lanciare un nuovo gruppo di destra in Europa, rischiando di lasciare col cerino in mano la leader di FdI (Policy Maker)

E’ quanto si legge in una nota della Lega. Come auspicato più volte da Matteo Salvini, non è più rinviabile un grande gruppo per radunare i patrioti europei». (Gazzetta del Sud)

E invece la non irresistibile ascesa dei partiti di destra conservatrice, nazionalista, sovranista ed estrema alle elezioni europee del 6-9 giugno si sta trasformando in un’enorme bolla di sapone, lasciando a terra un campo ancora più diviso e litigioso, che non tocca palla e si divide al Consiglio Europeo e – anziché unirsi – si scinde in ancora più pezzi al Parlamento Ue. (EuNews)

LEGA * EUROPA: «BRUXELLES È ARROGANTE, SERVE UNGRANDE GRUPPO PATRIOTA CONTRO LE SINISTRE»

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Il leader leghista, infatti, non ha resistito alla tentazione di scavalcare a destra il severo discorso nei confronti dell'Ue pronunciato da Giorgia Meloni in Parlamento mercoledì scorso e ha optato per un innalzamento repentino dei toni, per mettere immediatamente a reddito politico (o almeno tentare di farlo) la difficile posizione in cui le forze di maggioranza a Strasburgo hanno messo il nostro governo. (Il Dubbio)

(Il testo seguente è tratto integralmente dalla nota stampa inviata all’Agenzia Opinione) – Domenica 30 giugno 2024 (agenzia giornalistica opinione)