Siti truffa: come evitare di cadere nella trappola del fake
La navigazione ideale sul web è quella che consente di esplorare qualsiasi sito liberamente senza il timore di cadere in truffe o pubblicità ingannevoli. Purtroppo, questo non è sempre possibile, poiché molti truffatori si aggirano sul web con l’intento di ingannare gli utenti e indurli a inserire dati personali sensibili, come informazioni bancarie. Tra le truffe più comuni online, spiccano quelle legate alle pubblicità che diffondono malware o rubano informazioni. (Telefonino.net)
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O di aprire una confezione che vi dice, con un semplice cambio di colore, se il pesce che state mettendo nel forno è ancora fresco. L’industria ittica sta adottando tecnologie innovative che trasformano radicalmente il modo in cui il pesce viene conservato, garantendo freschezza, qualità e sicurezza come mai prima d’ora. (PesceInRete)
Facebook WhatsApp Twitter (Gaeta.it)
La tecnologia, quella che ci semplifica la vita ogni giorno, potrebbe essere la stessa che ci mette nei guai. Il telefono che consulti cento volte al giorno, il laptop su cui lavori, perfino quella email che hai appena aperto – tutto può diventare una porta spalancata per qualcuno che vuole farti un brutto scherzo. (Tech CuE)
Si avvicina il Natale e crescono, in maniera esponenziale, i tentativi di truffa. L’avviso di pubblica utilità arriva direttamente dalla Polizia Locale Alto Garda e Ledro. “Sono in aumento i tentativi di truffa con l’obiettivo di estorcere denaro o informazioni sensibili – scrivono sul canale Telegram – la frequenza di e-mail, messaggi e telefonate fraudolente è destinata a aumentare ulteriormente con l’approssimarsi delle feste natalizie, pertanto vi invitiamo a prestare sempre massima attenzione” (La Busa)
Attenzione alle truffe, specialmente con l'a vvicinarsi del Natale : a lanciare l'avvertimento è la Polizia locale Alto Garda e Ledro che specifica come i tentativi di... RIVA DEL GARDA. (Virgilio)
Come cambiano i metodi e le tecniche delle frodi in ambito finanziario con un mondo sempre più digitale. Sui social e sul web siamo tutti più inclini a condividere informazioni personali e, nonostante in tutti i sondaggi la maggioranza delle persone sia (in teoria) consapevole delle insidie, è pur vero che all’atto pratico, tutti possiamo essere vittime di attacchi informatici. (Il Sole 24 ORE)