L’inflazione è stabile: Marche virtuose e Ancona da podio

A giugno l’inflazione annua si mantiene sullo stesso livello dei due mesi precedenti (+0,8%) e le Marche (in particolare Ancona) si confermano tra le regioni più virtuose nel contenere l’aumento dei prezzi, con un aumento su base annua dello 0,7%, che per il capoluogo di regione scende addirittura a zero, sul podio delle città meno care d’Italia. Tradotto in soldoni, come cerca di fare un’indagine dell’Unione nazionale consumatori elaborando i dati Istat, vuol dire che se la famiglia media italiana ha avuto una spesa aggiuntiva nell’ultimo anno di 188 euro (324 in Veneto, che ha il record dei rincari con un +1,3%) nelle Marche l’aggravio è stato di 147 euro, il nono miglior risultato delle 20 regioni monitorare. (corriereadriatico.it)

La notizia riportata su altri media

Le associazioni di difesa degli utenti gridano alla speculazione e puntano il dito anche contro l’interruzione del calo dei prezzi energetici. I dati di giugno confermati dall’Istat mostrano per l’indice nazionale dei prezzi al consumo un aumento dello 0,1% su base mensile e dello 0,8% in un anno. (L'Eco di Bergamo)

L’inflazione di giugno rimane stabile allo 0,8% su base annua, in linea con il mese precedente. Il tasso di aumento su base annua dei prezzi dei beni di consumo, il cosiddetto “carrello della spesa“, rallenta passando dall’1,8% all’1,2%. (Finanza.com)

Secondo le stime dell'Istat il mese scorso l’indice nazionale dei prezzi al consumo per l’intera collettività (NIC), al lordo dei tabacchi, ha registrato un aumento dello 0,1% su base mensile e dello 0,8% su base annua come nel mese precedente, confermando la stima preliminare. (LA STAMPA Finanza)

Prezzi al consumo, inflazione confermata a +0,8% a giugno

“Nel mese di giugno 2024, si stima che l’indice nazionale dei prezzi al consumo per l’intera collettività (NIC), al lordo dei tabacchi, registri un aumento dello 0,1% su base mensile e dello 0,8% su base annua come nel mese precedente, confermando la stima preliminare”. (GEA)

In base alle stime preliminari, l’Indice generale dei prezzi al consumo per l’Intera Collettività Nazionale (NIC) per la città di Messina nel mese di giugno 2024 si registra un incremento tendenziale del +0,6% e congiunturale del 0,2%, dell’indice dei prezzi al consumo. (StrettoWeb)

Nel mese di giugno 2024, l’Istat stima che l’indice nazionale dei prezzi al consumo per l’intera collettività (NIC), al lordo dei tabacchi, registri un aumento dello 0,1% su base mensile e dello 0,8% su base annua come nel mese precedente, confermando la stima preliminare. (t-mag.it)