Eni accende il super computer Hpc6. Ecco perché è già un business
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È il quinto al mondo per potenza di calcolo: può svolgere 600 milioni di miliardi di operazioni matematiche complesse al minuto. Per il gruppo è un tassello della strategia di decarbonizzazione, perché è in grado di intervenire sullo sviluppo di asset green, dallo stoccaggio di Co2 alle batterie (Milano Finanza)
La notizia riportata su altre testate
HPC6, spiega una nota è così il primo supercomputer in assoluto in Europa, primo al mondo fra i supercomputer a uso industriale e unico sistema non-USA tra i primi 5 al mondo. (Tiscali Notizie)
Eni ha annunciato l'avvio operativo di HPC6, un sistema di calcolo ad alte prestazioni (High Performance Computing) con una potenza di calcolo di 606 PFlops di picco (pari a 600 milioni di miliardi di operazioni al secondo), che lo pongono al 5° posto nella classifica mondiale TOP500 e al 1° posto in Europa. (DDay.it)
Eni annuncia il completamento e l’avvio del nuovo sistema di super calcolo (High Performance Computing – HPC) HPC6 che, con una, si colloca al 5° posto assoluto della nuova classifica mondiale TOP500 (rilasciata il 18 novembre 2024). (Start Magazine)
Questo traguardo pone il supercomputer al quinto posto della classifica mondiale Top500, pubblicata il 18 novembre 2024, e lo consacra come il più potente d’Europa e il leader assoluto tra i sistemi industriali a livello globale. (Economy Magazine)
Così super da essere il più potente in Europa per capacità di calcolo, il quinto nel mondo. E’ un super computer. (Corriere della Sera)
Eni accende il suo nuovo sistema di supercalcolo HPC6 (High Performance Computing – HPC), capace di eseguire oltre 600 milioni di miliardi di operazioni matematiche complesse al secondo. (FIRSTonline)