Tensione in Medio Oriente, Hamas programmava attentato in stile 11 Settembre già prima della guerra

Anni prima dell’assalto del 7 ottobre 2023, i leader di Hamas avevano pianificato un’ondata molto più aggressiva di attacchi terroristici contro Israele che prevedevano anche l’abbattimento di due grattacieli di Tel Aviv in stile 11 settembre . Secondo documenti del gruppo sequestrati dall’esercito israeliano di cui il Washington Post ha preso visione, Hamas intendeva attaccare utilizzando treni, navi e persino carri trainati da cavalli coinvolgendo i suoi alleati - Hezbollah e l’Iran -per un assalto coordinato contro Israele da nord, sud ed est, come ha già rivelato il New York Times (Gazzetta del Sud)

Su altre testate

In una telefonata al ministro della Difesa israeliano, Yoav Gallant, il segretario alla Difesa degli Stati Uniti, Lloyd Austin, ha espresso "profonda preoccupazione" per gli spari delle forze israeliane contro le forze di pace dell'Onu in Libano, sottolineando «con forza» l'importanza di«garantire la sicurezza e l'incolumità delle forze Unifil». (Corriere della Sera)

È un momento in cui anche noi siamo abbastanza impegnati. La blue line, almeno dal punto strategico, sembra ormai un ricordo. (Corriere Roma)

Gli organi di stampa hanno dato ampio risalto al fatto che le Forze di Difesa Israeliane (IDF) abbiano aperto il fuoco contro posizioni UNIFIL. Ampio risalto è stato dato anche alle ferme e indignate reazioni dei ministri italiani nonché al fatto che, per una volta tanto concordi, i governi delle tre principali nazioni contributrici (Francia, Italia e Spagna) hanno formulato forti e vibranti proteste. (Difesa Online)

IDF spara contro UNIFIL? La colpa è solo da una parte?

"Anni prima dell'attacco del 7 ottobre 2023, i leader di Hamas avevano pianificato un'ondata ancora più efferata di attacchi terroristici contro Israele - tra cui il rovesciamento di un... (Virgilio)

E il dolore è terrificante: se a Gaza il proseguimento degli attacchi è legato alla ricerca degli ostaggi, in Libano è più evidente che c’è un’organizzazione terroristica, la guerra lì è più mirata e più circoscritta per evitare che mezza Israele sia paralizzata». (la Repubblica)

«Siamo entrati in una nuova fase di questo conflitto. È un momento in cui anche noi siamo abbastanza impegnati. Quello che è successo pochi giorni fa, con l’attacco alle nostre basi, non si era mai verificato prima». (Open)