Ciclismo, Pogacar conquista anche il Lombardia

Ormai per Tadej Pogacar sono finiti gli aggettivi, e paragonarlo ai più grandi di sempre, vedi Eddy Merckx, appare perfino riduttivo. Il fenomeno sloveno ha vinto per distacco anche il giro di Lombardia, piantando in asso il gruppo degli altri migliori, o presunti tali, quando mancavamo 48,5 chilometri alla conclusione della 'classica delle foglie morte’. Che Pogacar ha vinto per il quarto anno consecutivo, eguagliando quindi questo primato che finora apparteneva solo a Fausto Coppi con il suo poker dal 1946 al 1949 compreso. (Il Centro)

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Il passato si chiama così perché è andato, non significa niente di particolare. Diceva così Remco Evenepoel, allontanando da sé ogni possibile emozione nella convinzione che il distacco mantenga lucidi. (Cicloweb.it)

Nel 2020, quando come quest’anno la corsa arrivava a Como, il belga aveva rischiato di morire nella discesa della Colma di Sormano (affrontata quest’anno in salita); ieri, dopo aver tagliato il traguardo in seconda posizione, l’olimpionico ha fatto una dedica speciale a Davide Bramati: «Brama, quattro anni fa mi hai salvato la vita, questo secondo posto è per te», ha comunicato via radio, come si sente un video pubblicato sui social dalla Soudal Quick-Step. (Bicisport)

La scelta è caduta sul numero 48: a 48 chilometri dal traguardo e a 6.600 metri dalla vetta della Colma di Sormano, il neocampione del mondo ha mollato la ruota dell’ultimo scudiero che gli era rimasto, Pavel Sivakov, dando una micidiale strattonata al gruppo di testa della Classica delle Foglie Morte e alle (poche) speranze dei rivali. (Corriere della Sera)

Pogacar è mostruoso, conquista il quarto giro di Lombardia

dall'inviato a Como - -Lombardia, Siena-Como, marzo-ottobre. La straordinaria annata di Tadej Pogacar, iniziata sotto una stella molto speciale in Toscana, si chiude con l'epilogo più bello e per certi versi anche scontato: la vittoria del Lombardia 2024. (Eurosport IT)

Con questo successo, Pogacar eguaglia il record di Fausto Coppi, che vinse la corsa per quattro anni di fila dal 1946 al 1949, entrando così definitivamente nell’Olimpo del ciclismo. (SNAI Sportnews)

Il fenomeno sloveno ha vinto per distacco anche il Giro di Lombardia , staccando il gruppo dei migliori quando mancavano 48,5 chilometri alla conclusione della "classica delle foglie morte", che ha vinto per il quarto anno consecutivo, eguagliando il primato di Fausto Coppi, che ottenne lo stesso risultato tra il 1946 e il 1949 (Gazzetta del Sud)