Chiara Ferragni, Levante e le altre celeb in piazza per il 25 novembre. A Milano c'erano 30mila persone

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Cosmopolitan INTERNO

Chiara Ferragni, Veronica Ferraro, Levante, Claudio Santamaria e Francesca Barra. Sono tante le star che oggi, 25 novembre, hanno deciso di mobilitarsi e di scendere in piazza per la Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne. A Milano, circa 30mila persone si sono radunate in mattinata per una manifestazione dal titolo: "Il patriarcato uccide"."We should all be feminist". Dovremmo essere tutti femministi, ha scritto Chiara Ferragni sul cartello che ha aperto il corteo di Milano, «oggi e ogni altro giorno» ha aggiunto sui social. (Cosmopolitan)

Ne parlano anche altre fonti

Chiara Ferragni era in piazza sabato mattina per manifestare contro la violenza sulle donne. È anche salita sul palco per urlare il suo "no al patriarcato", commuovendosi per tutte le donne che sono state uccise dagli uomini. (ilGiornale.it)

Quasi mezz’ora. È questo il tempo necessario per leggere tutte le storie delle 107 donne uccise dall’inizio dell’anno. (Corriere Milano)

Oltre 30mila in piazza secondo gli organizzatori e ci sono stati anche alcuni malori tra la folla compressa in certi punti. (ilGiornale.it)

L'imprenditrice digitale ha voluto mostrarsi ancora una volta al fianco delle donne. Com'era già accaduto a Sanremo durante la 73esima edizione quando, da co-conduttrice, ha scelto di dedicare il suo monologo alla bambina che è stata e ha indossato ogni sera abiti manifesto. (Vanity Fair Italia)

A dirlo è l’assessore lombardo al Welfare Guido Bertolaso… Quindi con questi strumenti le istituzioni vogliono essere più vicine a tutti voi per riuscire a risolvere questa drammatica situazione che non è assolutamente degna di un Paese così civile e così avanti come l’Italia”. (La Repubblica)

Come ogni anno, le manifestazioni principali sono state organizzate dai movimenti femministi tra cui il principale è Non Una di Meno. Ci sono stati cortei in tutta Italia per dire no ai femminicidi e la partecipane a tali eventi in Italia è stata ancora più sentita per via del recente omicidio di Giulia Cecchettin. (Trash Italiano)