Caos treni, un guasto a Roma blocca l'Italia. lunghissime file a Termini: «in coda da due ore»

ROMA – Dalle 6.30 di questa mattina la circolazione ferroviaria è stata sospesa a Roma Termini e Roma Tiburtina per un guasto alla linea. Rfi ha riferito che c‘è stata “una disconnessione degli impianti“. Il caos ha avuto ripercussioni anche in altre stazioni per le partenze e gli arrivi ritardati o cancellati. Lunghissime file alle biglietterie della stazione Termini di Roma mentre sui tabelloni luminosi scorre la sfilza di cancellazioni e ritardi dei treni che superano anche le due ore da Nord a Sud Calabria compresa . (Quotidiano online)

La notizia riportata su altri media

"E' avvenuto un guasto raro che ha colpito la cabina elettrica che alimenta l'impianto di circolazione nel nodo di Roma", ha spiegato l'ad di Rfi Strisciuglio, che ha escluso un attacco hacker. (Tiscali Notizie)

Caos treni in tutta Italia dopo che alle 6.30 di questa mattina la circolazione ferroviaria è stata sospesa a Roma Termini e Roma Tiburtina per un guasto alla linea. Il caos ha avuto ripercussioni anche in altre stazioni per le partenze e gli arrivi ritardati o cancellati. (ilmessaggero.it)

Il ministro dei Trasporti, Matteo Salvini, ha appena svelato che cosa ha mandato in tilt la Stazione Termini di Roma e di conseguenza tutta la rete ferroviaria nazionale. Un chiodo. (Today.it)

Mentre sono una quarantina gli Alta Velocità e gli Intercity che hanno ritardi superiori ai 60 minuti. Ritardi che potrebbero arrivare fino a 240 minuti, come avverte Trenitalia sul suo sito. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Ancora una giornata di passione per gli utenti delle ferrovie italiane, con la circolazione ferroviaria sospesa da stamattina a Roma Termini e Roma Tiburtina per un guasto alla linea con ripercussioni a cascata su numerosi collegamenti. (LAPRESSE)

BOLOGNA- Il traffico ferroviario sul nodo di Roma (Termini e Tiburtina) dopo il guasto alla cabina elettrica che lo alimenta è ripartito intorno alle 9.30; a Bologna centrale si vedono ancora gli effetti dei pesantissimi ritardi registrati da Frecce e Italo, con punte di 200 minuti, e treni cancellati. (La Repubblica)