Incubo a Orio al Serio: esplodono le gomme di un aereo
Martedì 1° ottobre è stata davvero una giornata da incubo all’aeroporto di Orio al Serio, in provincia di Bergamo. Migliaia di passeggeri nel disagio e una situazione decisamente surreale. Cosa è accaduto? Un volo Ryanair proveniente da Barcellona, atterrato alle 8 del mattino, ha registrato lo scoppio del carrello dell'aeromobile. L'esplosione dei quattro pneumatici ha causato la chiusura dello scalo per tutto il giorno (fino alle 20 circa). (Auto.it)
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«Delitti colposi di danno»: questa la formula, molto tecnica, con la quale la Procura di Bergamo ha formalizzato il fascicolo d’inchiesta aperto per far luce sull’incidente accaduto alle 8 di martedì sulla pista dell’aeroporto di Orio al Serio, quando un Ryanair con 161 passeggeri e 6 membri dell’equipaggio proveniente da Barcellona El Prat ha registrato lo scoppio dei quattro pneumatici posteriori subito dopo l’atterraggio, senza causare feriti. (L'Eco di Bergamo)
Alle 8 del mattino, toccando terra, le quattro gomme posteriori dell’aereo, sul quale viaggiavano 161 passeggeri e sei membri dell’equipaggio, sono esplose, danneggiando la pista per quasi 450 metri. (Prima Bergamo)
A pochi giorni dallo scoppio dei quattro penumatici del carrello posteriore di un Boeing della Ryanair in atterraggio sulla pista di Orio al Serio, incidente che ha provocato caos e tanti disagi, diversi passeggeri si sono rivolti a Federconsumatori Bergamo (IL GIORNO)
L’obiettivo dell’inchiesta – cui stanno lavorando, coordinati dal sostituto procuratore Laura Cocucci, la polizia di frontiera dello scalo e i periti dell’Agenzia nazionale per la sicurezza del volo – è di capire il motivo per cui le gomme dell’aereo siano scoppiate, fortunatamente senza causare feriti tra i 161 passeggeri e 6 membri dell’equipaggio, anche per evitare che un analogo incidente possa ripetersi. (L'Eco di Bergamo)
– Dopo lo scoppio delle gomme di un aereo Ryanair in arrivo da Barcellona a Orio al Serio di martedì 1 ottobre, stando a a quanto riporta l’Eco di Bergamo, la Procura ha aperto un’indagine – cui stanno lavorando, coordinati dal sostituto procuratore Laura Cocucci, la polizia di frontiera dello scalo e i periti dell’Agenzia nazionale per la sicurezza del volo – che ha l’obiettivo di cercare le cause che hanno portato all’imprevisto in modo da non farlo più capitare. (IL GIORNO)
“In molti sostengono sia successo in fase di rullaggio - spiega -, ma la mia sensazione è che sia accaduto proprio al momento del contatto con il suolo”. (BergamoNews.it)