Sciopero, Landini: piazze non si precettano, nostra strada giusta
Sciopero, Landini: piazze non si precettano, nostra strada giusta 29 novembre 2024 Bologna, 29 nov. - "La risposta è che le piazze non si precettano e qui si vede la partecipazione". Lo ha detto il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, prima dell'inizio del corteo a Bologna nella giornata dello sciopero indetto da Cgil e Uil. "Abbiamo già dati di adesione agli scioperi altissimi - ha aggiunto Landini - quindi è una giornata importantissima e la miglior risposta che ci può essere ed è il segno che la maggioranza di questo Paese chiede di cambiare delle leggi balorde e che il lavoro e la dignità delle persone torni ad essere al centro. (Il Sole 24 ORE)
Se ne è parlato anche su altri media
Ha esordito così il segretario generale Cgil Maurizio Landini, parlando dal palco di piazza Maggiore a Bologna, a conclusione della manifestazione in occasione dello sciopero generale: “Siamo qui per difendere l'integrità delle persone che per vivere hanno bisogno di lavorare. (Collettiva.it)
L'ennesima - di scioperi quella di venerdì 29 novembre. "Noi vogliamo rivoltare come un guanto questo Paese e per farlo c'è bisogno della partecipazione di tutte le persone - premette il segretario della Cgil -. (Liberoquotidiano.it)
L’adesione nei luoghi di lavoro - secondo i sindacati - è stata molto elevata: oltre l’80% nel settore metalmeccanico e manifatturiero con picchi del 100% in aziende come la Zanardi di Verona, Dab e All. (Corriere della Sera)
Cgil e Uil ne erano ben consapevoli e alla vigilia dello sciopero generale di oggi, mentre impazzava la polemica sulla sospensiva chiesta da Sgb e Cub respinta dal Tar, già ieri sera i vertici delle due confederazioni avevano la consapevolezza che og… La precettazione disposta da Salvini che ha dimezzato la protesta nel settore dei trasporti non ha certo depotenziato la giornata di sciopero. (La Stampa)
È il duro attacco pronunciato ai microfoni di Radio Radicale dall’ex segretario generale della Cisl, Savino Pezzotta, contro l’attuale leader del sindacato confederale, che, anche in occasione di questo sciopero generale, si è dissociato dalla Cgil e dalla Uil. (Il Fatto Quotidiano)
“Che avviene?”. “Si direbbe una lite sul palcoscenico”. “Forse farà parte dello spettacolo”. (L'HuffPost)