Effetto Irpef 2025, chi ci guadagna. Beffa per i redditi più bassi: i calcoli

– Il governo ha deciso di riaprire i termini per il concordato preventivo biennale, offrendo alle partite Iva un’ulteriore opportunità per mettersi in regola con il fisco fino al 12 dicembre. La prima scadenza del 31 ottobre ha già fruttato allo Stato circa 1,3 miliardi di euro, grazie all'adesione di 500mila contribuenti. Ora l’esecutivo punta a raccogliere risorse aggiuntive per destinarle in particolare a una misura: il taglio dell’Irpef per i redditi medi. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Su altri giornali

Mentre entra nel vivo il dibattito (in Parlamento e fuori) sulla legge di Bilancio, il nodo per l'eventuale taglio dell'Irpef - su cui il vicepremier Antonio Tajani insiste per avvantaggiare il ceto medio - è legato al Concordato preventivo biennale, dal quale il governo spera di ottenere nuove risorse da aggiungere agli 1,3 miliardi di euro arrivati con la prima tranche. (leggo.it)

La premier Meloni, il ministro dell’Economia Giorgetti e il suo sottosegretario Leo, per non parlare di parlamentari e dirigenti di FdI cui è affidato il compito di diffondere la verità ufficiale, continuano a ripetere che la manovra di quest’anno taglia le tasse a lavoratori e lavoratrici, che loro si occupano di chi lavora e altri – leggi il sindacato – no. (Collettiva.it)

Ed è per questo che il governo ha deciso di riaprire i termini per l’adesione al concordato biennale preventivo. Ma con i nuovi vincoli al bilancio pubblico, per ridurre ulteriormente le aliquote fiscali sarà necessario trovare delle coperture finanziarie sufficienti. (ilmessaggero.it)

Manovra Finanziaria 2025: come cambia l'Irpef nel prossimo anno, dagli scaglioni alle detrazioni

La Manovra 2025 porta significative novità per il taglio del cuneo fiscale, ridefinito per fornire un alleggerimento fiscale a diversi gruppi di lavoratori: ma secondo le recenti simulazioni della UIL penalizzerebbe i lavoratori a basso reddito. (lentepubblica.it)

Introduzione (Sky Tg24 )

Con il Disegno di Legge vengono messe a regime le soglie di reddito con le relative aliquote IRPEF, ovvero le detrazioni spettanti per i guadagni da lavoro dipendente e assimilato previste per il 2024. (iLMeteo.it)