Usa, Hunter Biden si dichiara colpevole di frode fiscale

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Italia Oggi ESTERI

Rischia fino a 17 anni di carcere il figlio del presidente americano, Hunter Biden che si è dichiarato colpevole di tutti e nove i capi d’accusa per frode fiscale. Con questa mossa a sorpresa, annunciata giovedì in avvio di dibattimento, il 54ennne evita un lungo processo potenzialmente imbarazzante. Hunter Biden avrebbe dovuto essere giudicato in un tribunale federale di Los Angeles per non aver pagato 1,4 milioni di dollari di tasse, nel periodo in cui spendeva ingenti somme per droga, escort e hotel di lusso. (Italia Oggi)

Ne parlano anche altri media

Hunter Biden, il figlio del presidente Usa, si è dichiarato formalmente colpevole nel processo per evasione fiscale a Los Angeles. La sentenza è attesa per il 16 dicembre: rischia fino 17 anni di carcere. (la Repubblica)

Colpo di scena in aula a Los Angeles dove Hunter Biden, figlio del presidente degli Stati Uniti, si è dichiarato colpevole del reato di evasione fiscale. (Sky Tg24 )

In una svolta inaspettata, Hunter Biden, figlio del presidente degli Stati Uniti Joe Biden, ha dichiarato in tribunale la sua intenzione di dichiararsi colpevole per evasione fiscale. Una inversione di rotta rispetto al precedente tentativo di patteggiare attraverso un “Alford plea”, un accordo che gli avrebbe permesso di mantenere la sua innocenza formale, pur accettando la punizione. (Virgilio Notizie)

Il figlio del presidente ha offerto di cambiare la propria dichiarazione pre-processuale. Colpo di scenaal tribunale di Los Angeles, dove ieri doveva prendere il via il processo per reati fiscali a carico di Hunter Biden (Il Fatto Quotidiano)

A due anni, nel 1972, Hunter Biden sopravvisse per miracolo, cranio fratturato e concussione al cervello, all’incidente stradale che costò la vita a sua mamma Neilia Biden e alla sorellina Naomi, poco prima che il padre Joe giurasse, per la prima volta, come senatore. (la Repubblica)

I procuratori sostengono inoltre che quando ha presentato le sue tasse, ha erroneamente dedotto alcune voci indicate come spese aziendali, inclusi pagamenti a prostitute, l'iscrizione a un sex club e il noleggio di auto di lusso. (Corriere del Ticino)