La sfida Sinner-Djokovic: uno scontro generazionale

ROMA. La finale più attesa è servita. Jannik Sinner e Novak Djokovic si sfideranno per il Masters di Shanghai, penultimo 1000 della stagione. Due generazioni di tennisti a confronto, l'altoatesino, saldamente numero uno del ranking mondiale ed il 37enne serbo, ultimo moschettiere ancora in attività. Oggi alle 10,30 (diretta tv su Sky) Djokovic andrà a caccia del titolo numero 100 e del 41° 1000 della sua strepitosa carriera. (Il Centro)

Su altre fonti

Fra l’altro è stato un buon Djokovic, considerati i 14 anni di differenza. Paolo Bertolucci, Sinner ha battuto Djokovic tre volte di fila, e in quattro delle ultime cinque sfide: ormai lo ha domato? «Sì, mentre in passato potevi pensare “questa l’ha persa, ma la prossima può vincerla”, la finale di Shanghai sembra una pietra tombale sulla rivalità». (La Stampa)

Dedicato, dovremmo aggiungere, a tutti coloro che in questi mesi in nome dell’odio a prescindere di tutto ciò che può essere mainstream - come appunto un giovane per bene, educato, umile e addestrato all’etica del dovere - lo hanno attaccato, sbranato, offeso, umiliato in nome di un miliardesimo di grammo di anabolizzante. (Tiscali)

Da una parte, infatti, Marco Panichi e Ulises Badio, dall’altra Claudio Zimaglia. Una sfida non solo in campo. (La Gazzetta dello Sport)

Sinner-Djokovic finale dell'Atp 1000 di Shanghai, la diretta: la nuova sfida di Jannik al vecchio n.1

Ciò, naturalmente, si riflette nella classifica mondiale. (OA Sport)

È arrivato il momento di un nuovo re, e usciti di scena due dei tre Big Three, la storia ha fatto sì che l'unico superstite potesse vedere da vicino il giocatore che potrebbe diventare come lui. Praticamente la nemesi dei numeri 1, modelli quasi in carta carbone che si passano il regno del tennis di generazione in generazione. (il Giornale)

l'articolo che spiega perché Jannik Sinner affronta Novak Djokovic nella finale dell'Atp 1000 di Shanghai, la terza di un Masters 1000 raggiunta quest'anno dall'azzurro dopo Miami e Cinicinnati (tornei entrambi vinti). (Corriere della Sera)