Putin incontra il segretario Onu Guterres: è la prima volta dall'inizio della guerra
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Il presidente russo Vladimir Putin ha incontrato stasera il segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres a margine del summit dei Brics a Kazan, in Russia, per un colloquio, il primo dall'aprile del 2022, dedicato all'Ucraina. La moglie dell'oppositore russo Yulia Navalnaya ha criticato il segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres per aver incontrato il presidente russo Vladimir Putin, etichettando il capo del Cremlino come un "assassino". (La Stampa)
La notizia riportata su altri giornali
“Riteniamo che la Repubblica Democratica Popolare di Corea abbia inviato circa 10.000 soldati in totale per addestrarsi nella Russia orientale, che probabilmente aumenteranno le forze russe vicino all’Ucraina nelle prossime settimane”, ha dichiarato il vice segretario stampa del Pentagono, Sabrina Singh, durante una conferenza stampa. (BlogSicilia.it)
"Riteniamo che la Repubblica Democratica Popolare di Corea abbia inviato circa 10.000 soldati in totale per addestrarsi nella Russia orientale, che probabilmente aumenteranno le forze russe vicino all'Ucraina nelle prossime settimane", ha dichiarato ai giornalisti il vice segretario stampa del Pentagono Sabrina Singh. (Tiscali Notizie)
di Alessio Pisanò BRUXELLES – “Oggi posso confermare che truppe nordcoreane sono state mandate in Russia e che delle unità militari nordcoreane sono state schierate nella regione di Kursk”. (Dire)
Il presidente sudcoreano Yoon Suk-yeol ha affermato che lo spiegamento di truppe nordcoreane nella guerra della Russia contro l'Ucraina potrebbe avvenire "prima del previsto". (Tiscali Notizie)
Anche la Nato riconosce il dispiegamento di truppe nordcoreane nella russa Kursk - dove è in corso un impegnativo braccio di ferro tra le forze russe e quelle di Kiev - e annuncia che questo rappresenta "un'escalation pericolosa" per la guerra di invasione russa contro l'Ucraina. (Tiscali Notizie)
Per Prodi "l’Europa dovrebbe continuare a essere quel negoziatore tra due blocchi oramai sempre più ideologici, con gli Stati Uniti da una parte e la Cina dall’altra", spiega durante una lecture all’università Ucl di Londra dal titolo: "Europe between the United States and China: a difficult position?". (Il Giornale d'Italia)
