Margherita Vicario: 'Prima la musica o le parole?'
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«Abbiamo lavorato alla sceneggiatura in tre, con Anita Rivaroli, la mia sceneggiatrice e il mio produttore, siamo partiti ascoltando molto Vivaldi per entrare in tema, l’ambientazione era la Venezia nei primi anni dell’Ottocento. E poi, visto che nel film affrontiamo il tema della musica in un orfanotrofio, sappiamo che in simili situazioni aveva lavorato anche Vivaldi, con tante musiciste e tanti cantanti. (laRegione)
Se ne è parlato anche su altri media
Dopo l’anteprima in Germania, il film sarà distribuito nel resto d’Europa in primavera. Gloria! è il secondo film italiano in concorso al Festival internazionale del cinema di Berlino 2024. (Tag24)
Ti vedo contento, sorrido e riparto”. Il suo brano più famoso è forse Mandela del 2019. (cinematografo.it)
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Un esordio italiano in concorso al Festival di Berlino: si tratta di “Gloria!”, opera prima di Margherita Vicario, cantautrice e attrice che ha scelto di fare il grande passo posizionandosi anche dietro la macchina da presa. (Il Sole 24 ORE)
Domenica 25 febbraio alle ore 18 presso il Palazzo della Cultura di Locri si terrà la presentazione del primo lavoro discografico del talentuoso musicista calabrese Alessandro Santacaterina. L’evento, organizzato dall’Accademia Senocrito e patrocinato dal comune di Locri, vedrà come ospite il noto musicista folk e compositore Mimmo Cavallaro. (Corriere di Lamezia)
Esordire alla regia ed essere in concorso alla Berlinale non è da tutti. Ma se c’è una qualità che non fa difetto a Margherita Vicario e al suo Gloria! è proprio l’ambizione. Attrice diplomata all’accademia e cantautrice, ha voluto fondere queste due anime dirigendo «un film musicale» capace di «dare voce al desiderio delle donne di essere ascoltate» e per farlo è tornata indietro nel tempo, all’inizio dell’Ottocento, quando le donne potevano studiare musica ma non eseguirla in pubblico. (Corriere della Sera)