"Serve una de-escalation". I timori di Meloni sulla crisi

Serve una de-escalation. I timori di Meloni sulla crisi
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L'auspicio è quello di una rapida de-escalation. Ma la risposta dell'Iran all'incursione di terra in Libano voluta da Tel Aviv non lascia per il momento aperti grandi spiragli. Anzi, lo scenario va complicandosi ulteriormente, tanto che a sera - dopo l'attacco missilistico di Teheran - la premier Giorgia Meloni decide di convocare un vertice urgente a Palazzo Chigi con il ministro degli Esteri Antonio Tajani, quello della Difesa Guido Crosetto, il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Alfredo Mantovano e i vertici dei servizi di intelligence (il Giornale)

Su altri media

Con l’escalation della crisi mediorientale che continua a toccare livelli sempre più preoccupanti, nelle basi Unifil i militari sono costretti a rifugiarsi sempre più spesso nei bunker. La situazione in Libano si fa di ora in ora più complessa ma, assicura Andrea Tenenti, portavoce di Unifil, la missione Onu schierata nel sud del Libano, «i caschi blu rimangono nelle loro posizioni. (Il Sole 24 ORE)

Leggi tutta la notizia Non è adesso facile fare previsioni attendibili. (Virgilio)

Lo ha detto il ministro della Difesa, Guido Crosetto presso la Nuova Aula dei Gruppi parlamentari di Montecitorio, alle commissioni Esteri e Difesa di Camera e Senato sui più recenti sviluppi in Medioriente. (Agenzia askanews)

Guerra in Medio Oriente, che cosa ha deciso il governo sui militari italiani in Libano

"Occorre evitare una ulteriore escalation in Medio Oriente. A dichiararlo, intervenendo alla Camera dei Deputati, è stato il ministro degli Esteri Antonio Tajani. (Adnkronos)

L'invasione di terra di Israele in Libano e la risposta dell'Iran all'uccisone di Nasrallah, numero uno di Hezbollah, con il lancio a Gerusalemme di una pioggia di missili adesso preoccupano anche l'Italia. (ilmessaggero.it)

"Siamo pronti ad assumere ogni iniziativa", ha dichiarato questa mattina il ministro degli Esteri Antonio Tajani. (Fanpage.it)