BORSA CINESE +7% Miglior seduta da nove anni

BORSA CINESE +7% Miglior seduta da nove anni
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Websim ECONOMIA

Fatto Nell’ultima sessione del trimestre, prima di una settimana di vacanza, l’indice CSI 300 delle borse di Shanghai e Shenzhen guadagna il 7%, la variazione giornaliera più forte degli ultimi nove anni. Settembre si chiude con un rialzo del 18%. L’Hang Seng di Hong Kong è in rialzo del 3,3%, +18,3% il mese. L'indice Taiex del listino azionario di Taipei cede l'1,8%. In coda a quel che è stato deciso a Pechino la scorsa settimana, tre delle maggiori città cinesi hanno allentato nel fine settimana le regole per gli acquisti di case, la banca centrale cinese ha poi abbassato i tassi ipotecari. (Websim)

Su altre testate

Acquisti scatenati sulle borse cinesi, con l’indice Shanghai Composite che vola del 7% circa, attorno a quota 3.289.60 punti, e l’indice Hang Seng della borsa di Hong Kong che avanza del 3%. Febbre anche sugli altri indici azionari cinesi, come il Beijing 50 Index, che scatta di quasi il 16%. (Finanza.com)

A fare da assist ai listini azionari, non soltanto le banche centrali, ma anche le notizie giunte dal fronte societario che hanno fatto brillare il settore lusso. La Fed fa tendenza Come la BCE in precedenza e, successivamente la Fed, questa settimana la banca centrale svizzera ha tagliato i tassi di 25 punti base ed annunciato possibili ulteriori riduzioni nel corso dell’anno. (QuiFinanza)

Ecco quali settori e titoli possono correre ora a Piazza Affari, in Europa e a Wall Street grazie al risveglio di Pechino, secondo analisti e gestori (Milano Finanza)

Banca centrale cinese dispone taglio tassi mutui esistenti

Le Borse cinesi accelerano il rally e terminano vicino ai massimi intraday sulla spinta delle nuove misure della Banca centrale cinese (Pboc) che nella notte ha detto agli istituti commerciali di iniziare ad abbassare i tassi di interesse su tutti i prestiti immobiliari esistenti, in una mossa finalizzata ad alleggerire il peso dei mutui sulle famiglie colpite dalla frenata dell'economia e ad alimentare i consumi: l'indice Composite di Shanghai chiude in rialzo dell'8,06%, a 3.336,50 punti, mentre quello di Shenzhen vola del 10,93%, a quota 1.927,48. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

La Banca centrale della Cina (PBOC) ha tagliato i tassi di interesse a breve termine a 7 giorni di 20 bps (da 1,70% a 1,50%) e quello a 14 giorni di 10 bps (da 1,95% a 1,85%). Perché il taglio dei tassi non risolverà i problemi della Cina (Start Magazine)

Tutte le banche commerciali, si legge in una nota postata nella notte, devono procedere a tal proposito entro il 31 ottobre a una limatura di non meno di 30 punti base al di sotto del tasso di prestito primario (Lpr), il riferimento della Pboc per i mutui. (Il Messaggero Veneto)