L’ipotesi del viceministro all’Economia Leo: «Un bonus tredicesime per le famiglie»

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«Siamo consapevoli che la classe media ha un livello di tassazione troppo alto, perché chi guadagna fino a 50mila euro l’anno non può certo considerarsi ‘ricco’. Abbassare le tasse al ceto medio è necessario, ma lo si deve fare con risorse da individuare». Queste le parole il vice ministro dell’Economia Maurizio Leo, in un’intervista al Messaggero, dove, parlando della prossima manovra, annuncia un bonus tredicesime. (Open)

La notizia riportata su altri media

Un risultato superiore alla media Ocse (+0,9%), trainato da un incremento dei redditi da lavoro dipendente e dai trasferimenti sociali in natura e in denaro erogati dallo Stato; ovviamente la notizia diffusa è stata accolta con soddisfazione dal governo e la premier Giorgia Meloni ha affermato che «siamo sulla strada giusta». (Corriere della Sera)

Abbassare le tasse al ceto medio è necessario, ma lo si deve fare con risorse da individuare". "Siamo consapevoli che la classe media ha un livello di tassazione troppo alto, perché chi guadagna fino a 50mila euro l'anno non può certo considerarsi 'ricco'. (L'HuffPost)

Negli ultimi anni, il tema del supporto alla genitorialità ha assunto un ruolo sempre più centrale nel dibattito politico e sociale in Italia. Le istituzioni hanno cercato di introdurre misure che, da un lato, favoriscano la nascita di nuovi figli e, dall’altro, consentano ai genitori, soprattutto alle madri, di conciliare meglio i loro impegni lavorativi con quelli familiari. (Finance CuE)

Allo stato attuale il governo sta valutando diverse misure per sostenere il potere d’acquisto delle famiglie. Supporto aggiuntivo nei periodi di massima pressione finanziaria (Quotidiano di Sicilia)

Eppure, il nuovo Patto strutturale di Bilancio prevede che ogni nuova spesa dovrà essere finanziata o con tagli o con nuove entrate. Le entrate fiscali stanno andando bene, e i principali indicatori economici sono rassicuranti. (ilmessaggero.it)

Perde quota l’idea di detrazioni fiscali ad hoc per le famiglie ricalibrate in base al reddito e al numero di figli. Si va verso il rinnovo del taglio del cuneo fiscale per i lavoratori con redditi fino a 35 mila euro. (Corriere della Sera)