Nike, cambio al vertice (a sorpresa): lascia il ceo Donahoe, rilancio affidato a un pensionato

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Corriere della Sera ECONOMIA

Colpo di scena in Nike, uno dei marchi globali di abbigliamento sportivo. Dopo mesi di risultati deludenti il board ha estromesso l’amministratore delegato John Donahoe, richiamando dalla pensione Elliott Hill nel tentativo di rilanciare la società. La notizia, sottolinea maliziosamente Bloomberg, è stata festeggiata da alcuni con bottiglie di prosecco. . Assumerà l’incarico il 14 ottobre. Donahoe, 64 anni, andrà in pensione e rimarrà consulente fino a gennaio. (Corriere della Sera)

La notizia riportata su altre testate

Inizia ad investire oggi o prova un conto demo senza rischi Registrati per un conto reale PROVA UNA DEMO Scarica la app mobile Scarica la app mobile L'impulso per l'aumento del titolo della società nella sessione odierna è la notizia del cambio di CEO. (XTB)

I Buoni Fruttiferi Postali sono perfetti per investire i risparmi in modo sicuro, ma esiste un trucco poco conosciuto per non avere problemi alla scadenza. (InformazioneOggi.it)

Dall'autunno 2021 a oggi il titolo Nike ha perso più del 50% del valore. Il recente cambio al vertice di Nike ha catturato l'attenzione del mercato, con l'annuncio delle dimissioni del CEO John Donahoe, previste per ottobre 2024. (IG)

Il nuovo a.d. è entrato in azienda nel 1988 e nel corso degli anni ha ricoperto ruoli di maggiore responsabilità, lavorando tra Europa e Nord America e portando l'azienda a raggiungere un fatturato di oltre 39 miliardi di dollari (34,9 miliardi di euro). (Italia Oggi)

Il gruppo americano di abbigliamento e attrezzature sportive ha annunciato che il suo ceo, John Donahoe, sarà sostituito da metà ottobre da un ex manager del gruppo, Elliott Hill. "Il consiglio (di amministrazione) e John Donahoe hanno deciso che andrà in pensione (... (la Repubblica)

Rientrerà nella società a partire dal 4 ottobre per guidare il gruppo in difficoltà verso la ripresa. L’ex manager era andato in pensione nel 2020 dopo 32 anni trascorsi nel colosso sportivo, arrivando a ricoprire posizioni dirigenziali in Europa e Nord America. (Milano Finanza)