Sciopero nazionale di medici e infermieri: 15mila operazioni e 100mila esami a rischio
Sindacati delle professioni mediche e sanitarie sono sul piede di guerra. Mercoledì 20 novembre è in programma lo sciopero nazionale di medici ospedalieri e infermieri contro la legge di Bilancio 2025. È scontro aperto su vari fronti, dall'abuso di precettazioni per la partecipazione alla manifestazione alla prevista assunzione di migliaia di infermieri dall'estero, dal finanziamento dell'indennità di specificità alle nuove assunzioni posticipate al 2026. (La Stampa)
La notizia riportata su altri giornali
Lo riferiscono Anaao Assomed e Cimo-Fesmed e gli infermieri ed altre professioni sanitarie del Nursing Up che hanno proclamato l'astensione e che manifestano mercoledì a Roma alle 12 in Piazza SS Apostoli. (Corriere della Sera)
La consigliera regionale del Lazio Sara Battisti (Pd) ha presentato una mozione volta a prorogare di ulteriori 12 mesi le graduatorie dei concorsi pubblici per le assunzioni a tempo indeterminato della Regione Lazio e delle Aziende del Servizio Sanitario Regionale (SSR). (Frosinone News)
Un banco di prova anche per medici, dirigenti sanitari, infermieri e altre professioni sanitarie che lo hanno proclamato, per capire quanto dello scontento annunciato si tradurrà in astensione dal lavoro. (Il Mattino di Padova)
Mercoledì il personale sanitario incrocerà le braccia per 24 ore. Secondo gli ultimi dati Ocse, l'Italia nei prossimi anni rischia di andare incontro a un collasso completo del sistema (Open)
GROSSETO – Sciopero nazionale del settore sanità domani, mercoledì 20 novembre. A comunicarlo il dipartimento della Funzione pubblica, sul cruscotto degli scioperi nel pubblico impiego. (IlGiunco.net)
Una situazione critica e che urge un inversione di tendenza. La sanità nel nostro Paese vive un periodo di difficoltà e per questo motivo Anaao-Assomed, Cimo-Fesmed e Nursing Up hanno indetto e proclamato lo sciopero dell’intero comparto sanitario. (TV2000)