Basi italiane colpite da Israele, Meloni: "Inaccettabile". Crosetto: "Non è stato un incidente. Attendo spiegazioni"

L'assalto da parte dell'esercito israeliano a tre basi Unifil in Libano è inaccettabile. Il governo italiano è furibondo e ha espresso forte e chiara la sua protesta: "Non lo accettiamo". Il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha telefonato personalmente al Comandante del Settore Ovest della missione, Generale Messina, dal (Secolo d'Italia)

La notizia riportata su altri media

L'attacco, avvenuto nonostante i ripetuti avvertimenti di Hezbollah e l'ordine ai militari UNIFIL di rimanere nelle basi, ha suscitato l'immediata condanna dell'Italia, che schiera il contingente più numeroso con circa 1.200 soldati. (La Stampa)

Il ministro della Difesa ha immediatamente convocato d'urgenza l'ambasciatore israeliano e fatto il punto con (Secolo d'Italia)

Per il ministro, la sparatoria potrebbe configurarsi come un potenziale “crimine di guerra” e di sicuro “una grave violazione del diritto internazionale umanitario”. (Nicola Porro)

Crosetto duro su attacco a Unifil: possibili crimini di guerra

È una giornata carica di tensione che fa seguito a diversi incidenti, il più grave quello sul quartier generale dell’Unifil a Naqura dove un carro armato dell’Idf, le forze armate israeliane, ha sparato verso una torre di osservazione colpendola direttamente e facendo cadere due caschi blu, indonesiani secondo Al Jazeera, ricoverati poi in ospedale. (Corriere della Sera)

Perché, quando suona l’allarme bunker, che si stia dormendo, facendo la doccia, mangiando o lavorando, tutti indossano le protezioni e si dirigono, spediti, verso il luogo assegnato. Ci sono le calze con le fragole e gli occhi stropicciati dal sonno, le divise... (Famiglia Cristiana)

Di sicuro "non si tratta di un errore" o di "un incidente". Così in conferenza stampa trasmessa in streaming da Palazzo Chigi il ministro della Difesa Guido Crosetto ha espresso "un fortissimo disappunto" e richiamato "ad astenersi da condotte aggressive contro le forze Unifil, sia il ministro della Difesa (israeliano) Gallant, sia in un colloquio formale con l'ambasciatore israeliano a cui ho detto di trasferire le mie parole al ministro della Difesa e al Capo di Stato Maggiore della difesa israeliano". (Tiscali Notizie)