CrowdStrike vuole farsi perdonare con una gift card Uber Eats da 10$

Rientrata l’emergenza, è arrivato il momento di chiedere scusa e farsi perdonare. CrowdStrike, l’azienda specializzata in soluzioni di sicurezza informatica, ha spiegato nel dettaglio cosa è successo il 19 luglio, giorno in cui un suo aggiornamento ha reso inutilizzabili oltre 8 milioni di sistemi Windows creando numerosi disagi. Ovviamente, il bug ha reso difficile la vita anche a tutti i dipendenti IT, che hanno cercato di contenere l’emergenza seguendo i consigli di Microsoft (come quello di riavviare 15 volte il sistema) e CrowdStrike. (IlSoftware.it)

Su altre fonti

Secondo quanto riportato da alcuni utenti su X, in questi giorni la società sta regalando ai suoi partner una carta regalo Uber Eats da 10 dollari per scusarsi dell’accaduto. Ennesima figuraccia di CrowdStrike, la società di sicurezza informatica che la scorsa settimana ha bloccato oltre 8 milioni di computer Windows in tutto il mondo. (WIRED Italia)

Era successo nel 2003 con il worm Slammer, poi con il malware NotPetya, sfruttato dalla Russia per colpire l'Ucraina, e con il ransomware WannaCry, diffuso dalla Corea del Nord. Ma la catastrofe digitale che venerdì ha scosso internet e le infrastrutture it di tutto il mondo non è stata innescata dal codice dannoso distribuito da cybercriminali, bensì da un software progettato per fermarli. (WIRED Italia)

La notizia aveva iniziato a rimbalzare su blog e social network: «Trovato il responsabile del crash dei sistemi Microsoft che ha mandato in tilt gli aeroporti di tutto il mondo: è un dipendente della piattaforma di cybersicurezza CrowdStrike». (Corriere della Sera)

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Un portavoce della Commissione europea ha risposto martedì alle accuse del gigante tecnologico Microsoft di essere responsabile del peggior guasto informatico del mondo avvenuto il 19 luglio. La fonte ha negato a Euronews l'incriminazione dichiarando che l'azienda statunitense non ha mai espresso alla Commissione alcuna preoccupazione in merito alla sicurezza, né prima né dopo l'accaduto. (Euronews Italiano)

Tuttavia, quando si discute di sicurezza cyber, spesso si tende a concentrarsi principalmente sulle difese interne delle aziende, trascurando i rischi associati ai fornitori e ai partner commerciali. Nel mondo attuale, intrinsecamente intrecciato con la tecnologia, la protezione informatica gioca un ruolo di vitale importanza. (L'HuffPost)

La nuvola informatica colpita dal crash di CrowdStrike è un business per pochi: per quote di mercato il colosso dell’e-commerce ha il 31% delle infrastrutture e dei servizi, la società di Gates segue con il 25% (24+)