M5s, Conte: “Il contratto di Grillo? Una questione marginale, era in scadenza”
– Non sembra destinato a un lieto fine lo scontro dentro il M5s tra Beppe Grillo e Giuseppe Conte, con quest'ultimo che oggi torna sulle ragioni del mancato rinnovo del contratto al comico co-fondatore del Movimento. "Il contratto con Grillo è in essere e sta venendo a scadenza – spiega il presidente dei pentastellati, intervistato da Corriere.it –. Scadenze che si sarebbero rinnovate, però ho chiarito che è un contratto che prevede una remunerazione non per la sua funzione di garante ma per una funzione comunicativa che adesso non c'è e che quindi fa venir meno le ragioni di questi esborsi monetari dell'associazione del M5s. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
La notizia riportata su altri media
«In realtà Conte ha spiegato che lui si è battuto affinché l'importo che Grillo prendesse come compenso non fosse legato al ruolo di Garante, perché non riteneva che fosse opportuno che venisse pagato per essere Garante. (il Giornale)
Soldi, soldi, soldi! (L'HuffPost)
Conte “licenzia” Grillo: stop al contratto con M5S. Beppe Grillo non avrebbe presa alla leggera la decisione annunciata ieri dal leader del partito, Giuseppe Conte, di rinnovargli il contratto di consulenza per la comunicazione da 300mila euro. (ilmessaggero.it)
Imperturbabile, il giorno dopo la tempesta, Giuseppe Conte cerca di minimizzare il divorzio con Beppe Grillo dove averlo licenziato su due piedi e annunciato, tramite il libro di Bruno Vespa, lo stop al contratto da 300mila euro del comico genovese fondatore del movimento. (Secolo d'Italia)