Gaza, Oxfam: "Uccisi da Israele 11mila bambini e 6mila donne, la più grande strage degli ultimi 20 anni", oltre 4mila piccoli sotto le macerie
L'esercito israeliano, in un anno di guerra, ha ucciso a Gaza almeno 11mila bambini e 6mila donne, come denuncia Oxfam parlando della "più grande strage degli ultimi 20 anni". Oltre 4mila bambini sarebbero ancora sotto le macerie e non calcolati tra i morti. Oltre 21mila piccoli sarebbero dispersi. I numeri sono tuttavia sottostimati. In totale a Gaza sarebbero state uccise oltre 40mila persone, ma secondo alcuni esperti il bilancio totale dei morti sarebbe superiore a 200mila. (Il Giornale d'Italia)
Se ne è parlato anche su altri giornali
La Società delle Nazioni, nata alla fine della Prima guerra mondiale per evitare altre tragedie belliche, fallì il suo compito nel 1939, soccombendo alla determinazione di Hitler di affermare l’egemonia tedesca in Europa e all’altrettanto decisa reazione delle nazioni che non si piegarono a questo progetto. (Notizie Geopolitiche)
Il numero di donne e bambini uccisi nell’ultimo anno a Gaza è il più alto rispetto a qualsiasi conflitto degli ultimi 20 anni, considerando lo stesso lasso di tempo. Secondo stime prudenti, si tratta di più di 6mila donne e 11mila bambini. (LAPRESSE)
Gaza guarda al Libano, si rivede nei bombardamenti a tappeto degli ultimi giorni. E non nasconde il timore che, con l’attenzione altrove, quanto accade nella piccola enclave palestinese sia facilmente archiviato. (il manifesto)
Questo articolo è pubblicato sul numero 40 di Vanity Fair in edicola fino al 1° ottobre 2024. (Vanity Fair Italia)
All’avvicinarsi della 79esima Assemblea Generale delle Nazioni Unite a New York, chiediamo congiuntamente per porre fine alle sofferenze dei civili e salvare vite umane: Un urgente cessate il fuoco che sia duraturo, immediato e incondizionato, (Save the Children Italia)
Mentre i leader mondiali si riuniscono a New York per la 79esima Assemblea Generale delle Nazioni Unite, e mentre incombe la minaccia di una più ampia escalation regionale, rinnoviamo la nostra richiesta di porre fine alle spaventose sofferenze umane e alla catastrofe umanitaria a Gaza. (UNICEF Italia)