La vita privata di Cesare Ragazzi, morto a 83 anni: la moglie Marta e i figli Simona, Alessia e Nicola
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A cura di Gaia Martino Cesare Ragazzi, morto ieri all'età di 83 anni per un malore, ha lasciato un grosso vuoto nel mondo della televisione: divenne famoso negli anni '70 grazie agli spot pubblicitari sui metodi contro le calvizie. "Salve! Sono Cesare Ragazzi" diventò il suo marchio di fabbrica, ma anche una battuta entrata nel lessico nazionale. L'imprenditore e volto televisivo ha lasciato la moglie Marta e i tre figli, Nicola, Simona e Alessia, e i nipoti. (Fanpage.it)
Ne parlano anche altri giornali
L'imprenditore Cesare Ragazzi è morto all'età di 83 anni la sera di venerdì 27 dicembre nella sua casa di Bologna a causa di un malore improvviso. Fu il primo testimonial del trapianto di capelli. (Adnkronos)
– Ieri sera, per un malore improvviso è morto, nella sua casa a Bazzano (Bologna), Cesare Ragazzi, il noto imprenditore e personaggio televisivo diventato famoso dagli anni Settanta per l'invenzione e la promozione pubblicitaria di una protesi tricologica, ovvero un trapianto non invasivo che veniva applicato direttamente sul cuoio capelluto, attraverso un nastro apposito: lui stesso l’ha definito ‘un parrucchino di capelli naturali’. (il Resto del Carlino)
Cesare Ragazzi, imprenditore innovativo e figura iconica del settore tricologico, è morto all’età di 83 anni nella sua abitazione a Bazzano, oggi parte del comune di Valsamoggia, in provincia di Bologna. (Il Giornale d'Italia)
Era nato a Bazzano (Bologna) dove risiedeva. "Tutto può succedere a un calvo che si è messo in testa un'idea meravigliosa", diceva una frase di uno dei suoi celebri spot. (Gazzetta di Parma)
Erano gli anni Ottanta e lui era un diventato re della pubblicità che stava esplodendo insieme alla diffusione delle tv private. Uno slogan, «un’idea meravigliosa in testa» che resero Cesare Ragazzi il numero uno del trapianto di capelli in Italia. (Open)