La risposta all’Iran. Basi, greggio o nucleare. Israele studia gli obiettivi per scuotere il regime
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Eretto accanto ad un aereo da combattimento, nella base dell’aviazione di Tel Nof (nel centro di Israele) il capo di Stato maggiore, il generale Herzi Ha-Levy, non ha lasciato ieri dubbi: "Dopo che quasi 200 missili sono stati lanciati verso Israele – ha affermato – noi reagiremo". L’attacco iraniano, ha assicurato, non ha intralciato le capacità offensive di Israele: "Siamo in grado di colpire ovunque nel Medio Oriente (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Su altre fonti
Una risposta “cumulativa”, come si legge sul comunicato delle Guardie della Rivoluzione diffuso alcuni minuti dopo il lancio di circa duecento missili balistici verso Tel Aviv e altre aree del centro di Israele, che intendeva vendicare non solo l’assassinio dell’ex leader del Politburo di Hamas, ma anche quelli – avvenuti lo scorso 27 settembre nel corso di intensi bombardamenti su Beirut con bombe “bunker buster” – del segretario generale di Hezbollah, Hassan Nasrallah, e del generale iraniano Abbas Nilforoushan. (Il Fatto Quotidiano)
L’inquilino della Casa Bianca è infatti molto preoccupato della forma che assumerà la risposta di Tel Aviv al lancio di missili balistici dell’Iran sulle città dello Stato ebraico. In particolare teme che l’aviazione di Israele voglia colpire i siti di arricchimento dell’uranio della repubblica sciita. (Il Dubbio)
New York – Gli Usa stanno “discutendo” con Israele la possibilità di attaccare le infrastrutture petrolifere iraniane, in risposta all’assalto missilistico lanciato da Teheran martedì 1 ottobre. Lo ha confermato lo stesso presidente Biden che però il giorno prima aveva escluso bombardamenti sugli impianti nucleari. (la Repubblica)
Il frammento di un missile iraniano è stato trovato nel sud di Israele, nell’area desertica nei pressi di Arad. Alcune persone hanno deciso di salirvi sopra per scattarsi qualche foto. Il missile faceva parte della raffica lanciata dall’Iran contro lo Stato Ebraico martedì sera come vendetta per le uccisioni dei leader di Hezbollah e Hamas, in particolare quella di Hassan Nasrallah e quella di Ismail Haniyeh, assassinato proprio a Teheran. (LAPRESSE)
Il fumo si solleva dalle macerie di un edificio ancora fumante dopo essere stato raso al suolo in un attacco aereo israeliano notturno che ha preso di mira il quartiere di Moawwad nella periferia meridionale di Beirut. (Tiscali Notizie)
Questo contenuto non è disponibile per via delle tue preferenze sui cookie Israele pronto a colpire l’Iran. Nuovi bombardamenti in Libano e raid in Siria (TV2000)