La risposta all’Iran. Basi, greggio o nucleare. Israele studia gli obiettivi per scuotere il regime

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QUOTIDIANO NAZIONALE ESTERI

Eretto accanto ad un aereo da combattimento, nella base dell’aviazione di Tel Nof (nel centro di Israele) il capo di Stato maggiore, il generale Herzi Ha-Levy, non ha lasciato ieri dubbi: "Dopo che quasi 200 missili sono stati lanciati verso Israele – ha affermato – noi reagiremo". L’attacco iraniano, ha assicurato, non ha intralciato le capacità offensive di Israele: "Siamo in grado di colpire ovunque nel Medio Oriente (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Su altre fonti

Ma qual è la differenza tra queste tipologie di munizioni ? I missili usati più comunemente sono i cosiddetti balistici , presenti negli arsenali militari da decenni. «Per spiegare il loro funzionamento - chiarisce un generale dell’esercito in congedo che preferisce mantenere l’anonimato - possiamo dire che si tratta dei missili che vanno verso l’atmosfera e poi si dirigono verso l’obiettivo una volta raggiunto il punto massimo ed è previsto in base alla cariche e questi sono abbastanza impiegati in aree vicine. (Il Sole 24 ORE)

L’euro flette, effetto Isabel Schnabel (Bce). Il rendimento del Btp 10 anni scende al 3,42%: sul primario attive Francia e Spagna. A Milano occhio a Eni, Saipem, Tenaris, Leonardo, Stellantis, Tim e Mediobanca (Milano Finanza)

Roma, 2 ott. “In uno scenario in costante evoluzione – prosegue la nota – è stato convenuto di lavorare congiuntamente per favorire una riduzione delle tensioni a livello regionale, a partire dall’applicazione della Risoluzione 2735 a Gaza e della Risoluzione 1701 per la stabilizzazione del confine israelo-libanese”. (Agenzia askanews)

Qualcosa si è rotto nel regime iraniano e nel blocco dei suoi alleati

Lo storico israeliano Benny Morris ha seguito la traiettoria dell’attacco di Teheran dal soggiorno di casa sua a Srigim, appena a Sud della strada tra Gerusalemme e Tel Aviv. Ero sor… (La Stampa)

Come Israele ha protetto il suo spazio aereo ieri notte 02/10/2024 | Marco Giulio Barone (RID)

La “cupola d’acciaio” israeliana non è l’Iron dome, che a dispetto del nome non è del tutto impenetrabile, ma la più ampia e invisibile “mezzaluna di fuoco” che dalla Siria attraversa l’Iraq e si spinge fino all’estremo sud mediorientale, dove si annidano le forze degli Houthi nello Yemen. (Avvenire)