Colpo alla mafia di Mazara e Marsala, 18 arresti. Dai supermercati alle aste, nomi e affari

Colpo alla mafia di Mazara e Marsala, 18 arresti. Dai supermercati alle aste, nomi e affari
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Tp24 INTERNO

Un episodio di turbativa d’asta emerso nell’operazione antimafia odierna getta luce sui meccanismi di infiltrazione mafiosa nelle procedure giudiziarie, con gravi ripercussioni sull’economia locale. Al centro del caso, la vendita giudiziaria del bene immobile appartenente alla società Orto Verde di Giuseppe Alberto Argano s.a.s., situato tra Mazara del Vallo e Petrosino, fallita nell’ambito della procedura esecutiva n. (Tp24)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Prenci è uno dei diciassette arrestati del blitz dei finanzieri del Nucleo di polizia economici-finanziaria. Supermercati, allevamenti e prodotti caseari (Livesicilia.it)

Nove Funzionari di vari profili, già in servizio a tempo determinato, hanno sottoscritto stamani, presso l’Area Risorse Umane, un contratto a tempo indeterminato, nell’ambito degli interventi previsti dalla politica di Coesione dell’Unione europea e nazionale per l’attuazione degli interventi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. (Monrealelive.it)

Un episodio di turbativa d'asta emerso nell'operazione antimafia odierna getta luce sui meccanismi di infiltrazione mafiosa nelle procedure giudiziarie, con gravi ripercussioni sull'economia locale.... (Virgilio)

Il capo clan Centonze è il cugino del boss di Mazara Bonafede, nel 2021 assolto per il duplice omicidio dei tunisini

Tra questi spiccano i nomi di Domenico e Pietro Centonze, cugini e figure chiave nel mandamento... Ci sono molti nomi noti del panorama criminale tra Marsala e Mazara nell'operazione antimafia di oggi. (Virgilio)

MONREALE – “Il contratto decentrato prevede le progressioni orizzontali per i dipendenti, partendo da chi in questi 4 anni non vi è rientrato, le indennità di specifiche responsabilità, le indennità di turno, le indennità di funzione ed altri istituti contrattuali che danno ristoro ai dipendenti comunali- dichiarano Luigi D’Antona per la Fp Cgil di Palermo e gli Rsu Maria Giordano e Rocco Micale – Inoltre, si appostano i proventi della 208 del codice della strada, le risorse provenienti dalle contravvenzioni, da distribuire agli agenti della polizia municipale che integreranno la performance ordinaria dei lavoratori della Polizia municipale. (Monrealelive.it)

È cugino del capomafia ergastolano Natale Bonafede e nel 2021 è stato assolto, per «non aver commesso il fatto», dalla Corte d’assise d’appello di Palermo dall’accusa di avere ucciso i tunisini Rafik El Mabrouk e Alì Essid, di 31 e 34 anni, uccisi con due colpi di fucile, la notte del 3 giugno 2015, in contrada Samperi, tra Marsala e Mazara, di fronte l’ex distilleria Concasio. (Giornale di Sicilia)