Assad ha trasferito 250 mln $ dalla Siria alla Russia
La banca centrale di Siria ha spostato circa 250 milioni di dollari di liquidità a Mosca nell’arco di due anni in cui l’allora dittatore siriano Bashar al-Assad era indebitato con il Cremlino per il sostegno militare e i suoi parenti acquistavano segretamente beni in Russia. Lo rivela il Financial Times che ha scoperto documenti che dimostrano che il regime di Assad, pur essendo disperatamente a corto di valuta estera , ha fatto volare quasi due tonnellate in banconote all’aeroporto Vnukovo di Mosca , depositandole presso le banche russe sottoposte a sanzioni. (Il Sole 24 ORE)
Ne parlano anche altri media
L’ex presidente siriano Bashar al Assad ricompare e afferma che la sua evacuazione da Damasco verso la Russia non è stata “premeditata” e che è stata invece richiesta da Mosca. Assad sostiene che la sua evacuazione dalla Siria, avvenuta lo scorso otto dicembre, non era stata pianificata ma che è stata chiesta dalla Russia dopo che la base di Hmeimim, dove si sarebbe recato, a suo dire, per coordinare l’intervento militare della Russia, era stata attaccata da droni. (Il Sole 24 ORE)
Credit: John Zada / Alamy Stock Photo (Avvenire)
Tuttavia, sottolinea l'emittente, i comandanti non hanno mai approvato un progetto del genere. L'esercito, scrive il Times of Israel, sta verificando la possibilità che i nastri siano stati creati da aerei dell'Aeronautica militare non autorizzati. (Corriere del Ticino)
In una dichiarazione, l'ex Presidente siriano ha aggiunge di essere rimasto a Damasco "a svolgere i miei compiti", fino alle prime ore del mattino di quel giorno. (Adnkronos)
Le prime dichiarazioni di Bashar Assad, dopo il rovesciamento del governo da lui presieduto in Siria da parte dei ribelli di Hts. In un post sulla sua pagina Facebook, Assad ha affermato di non aver avuto intenzione di lasciare il Paese dopo la caduta di Damasco avvenuta una settimana fa, ma che i militari russi lo hanno evacuato dopo che la loro base nella Siria occidentale era stata attaccata. (LAPRESSE)
A parlare è lo stesso ex presidente siriano in un messaggio pubblicato sulla pagina social dell'ufficio presidenziale. (AGI - Agenzia Italia)