Piantedosi stronca le bufale della sinistra: "Con i centri in Albania abbatteremo le spese sul lungo periodo"
Tempo di un question time e il ministro dell'Interno Matteo Piantedosi stronca le bufale della sinistra sul patto con l'Albania. La soluzione del governo italiano per disciplinare il flusso dei migranti irregolari sta facendo impazzire le opposizioni. Che sul tema non hanno mai risolto un bel niente. Una demonizzazione (Secolo d'Italia)
La notizia riportata su altri media
C’erano 10 bengalesi e 6 egiziani a bordo della Libra attraccata alle 8 del mattino al porto di Shengjin, a nord di Tirana, ma quattro di loro in serata si sono rivelati non idonei a restare: nei colloqui tenuti nell’hotspot del Viminale, due sono risultati minorenni e altrettanti «vulnerabili», ovvero in precarie condizioni psico-fisiche o vittime di tortura. (Corriere della Sera)
Seguendo le stime di Orazio Schillaci, ministro della Salute del governo Meloni, per assumere 5 mila medici e 10 mila infermieri, che potrebbero contribuire a sfoltire di molto quelle liste di attesa che rendono una vera e propria Odissea accedere alle cure per chi non può permettersi le cliniche private, servirebbero circa 800 milioni di euro. (Today.it)
L’investimento sulla missione Albania del governo Meloni però comincia con una incredibile serie di inciampi. Nonostante a bordo della nave Libra, il pattugliatore della Marina Militare destinato alla spola tra Lampedusa e il porto di Shengjin, fossero stati fatti salire solo 16 migranti (10 bengalesi e 6 egiziani), cinque di loro devono tornare indietro. (Il Fatto Quotidiano)
Bastano due sedicenti minori e due "vulnerabili" a confermare la bontà del protocollo Italia-Albania sui migranti che piace a Olanda, Francia e Paesi nordici europei, tanto che per il presidente della commissione Ue Ursula Von der Leyen "l’intesa farà trarre una lezione alla Ue" sul contrasto all’immigrazione clandestina. (il Giornale)
I "centri per migranti" in Albania, pagati dall'Italia quasi un miliardo, sono ufficialmente aperti. (Fanpage.it)
Lo dice al Fatto.it la presidente di Emergency Rossella Miccio nella giornata in cui la prima nave della Marina con sedici persone è arrivata al porto di Shengjin. “Quella in Albania è un’operazione di spregio alla dignità umana”. (Il Fatto Quotidiano)