Gershkovich "torna negli Usa". Scambio di prigionieri con la Russia: cosa sta succedendo
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Il giornalista del Wall Street Journal Evan Gershkovich, riconosciuto colpevole in Russia di spionaggio e condannato a 16 anni di prigione di massima sicurezza, tornerà negli Stati Uniti oggi come parte di uno scambio di prigionieri. Lo ha annunciato Fox News, citando informazioni ottenute dal Wall Street Journal e senza fornire ulteriori dettagli, precisando che il canale sta lavorando per ottenere maggiori informazioni sul possibile scambio. (Liberoquotidiano.it)
Su altre fonti
Lo scambio ha richiesto "significative concessioni" dalla Germania, ha poi sottolineato il presidente Usa ringraziando in modo particolare il cancelliere tedesco Olaf Scholz. "Non ho bisogno di parlare con Putin": lo ha detto Joe Biden parlando alla Casa Bianca dello scambio di prigionieri con la Russia, rispondendo ad una domanda se si fosse sentito col leader del Cremlino. (La Gazzetta del Mezzogiorno)
«Perché non lo ha fatto quando era presidente?», ha poi detto rispondendo a un giornalista che gli aveva chiesto cosa avrebbe detto all'ex presidente Donald Trump, il quale ha sostenuto che avrebbe potuto negoziare il rilascio dei prigionieri senza fare alcuna concessione. (Corriere del Ticino)
È stato lo stesso Sullivan ieri a rivelare alcuni passaggi chiave di una manovra che ha coinvolto sette governi. In particolare quello guidato da Olaf Scholz. (Corriere della Sera)
Lo scambio è avvenuto ad Ankara include 26 persone, due delle quali minori. Insieme a lui è stato rilasciato anche l'ex marine statunitense Paul Whelan. (Today.it)
Un oppositore condannato per aver fatto su YouTube uno streaming sui civili ucraini massacrati dai militari russi a Bucha. Un anziano dissidente arrestato tre mesi dopo aver ricevuto il Nobel per la pace a Oslo. (La Stampa)
Il Presidente russo è arrivato all'aeroporto Vnukovo-2 di Mosca per salutare i concittadini rilasciati e li ha attesi vicino alla scala dell'aereo arrivato da Ankara, in Turchia, dove è stato concluso l'accordo. (Adnkronos)