Milano, rivolta nel carcere minorile Beccaria e tentativo di evasione: almeno otto feriti, cinturato il perimetro

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Una rivolta è scoppiata questa sera prima delle 22 al carcere minorile Beccaria di Milano. Secondo le prime informazioni, ci sarebbero almeno otto feriti. Le forze dell'ordine hanno cinturato il perimetro esterno dell'istituto. Sul posto anche cinque ambulanze e i vigili del fuoco che sono in attesa di entrare. «Alcuni detenuti - ha spiegato Gennarino De Fazio coordinatore nazionale Uilpa polizia penitenziaria - hanno inscenato una rivolta forzando i presidi di sicurezza e arrivando alla portineria». (ilmessaggero.it)

Ne parlano anche altre testate

Una rivolta è scoppiata questa sera prima delle 22 al carcere minorile Beccaria di Milano. Secondo le prime informazioni, ci sarebbero almeno otto feriti. (ilmattino.it)

«Dalla tarda serata gravissimi disordini sono in corso presso l'Istituto Penale per Minorenni di Milano. La Polizia penitenziaria, sempre a ranghi ridotti, sta facendo del suo meglio per contenere quella che sembra una vera e propria rivolta. (La Sentinella del Canavese)

Tutto è iniziato intorno alle 21.40 quando, secondo quanto appreso da MilanoToday, alcuni detenuti avrebbero appiccato degli incendi nelle loro celle e successivamente avrebbero tentato un’evasione di massa raggiungendo la portineria. (MilanoToday.it)

L'ennesima rivolta sembra sia scoppiata dopo che alcuni detenuti avevano appiccato il fuoco nelle loro celle e la Polizia Penitenziaria aveva raggruppato nel cortile tutti i detenuti per sicurezza. A quel punto ci sarebbe stato un tentativo di evasione di massa, non riuscito, ma che avrebbe provocato gravi disordini fra detenuti e agenti di custodia. (TGR Lombardia)

I disordini avrebbero provocato una decina di feriti. Tre detenuti sono evasi dal carcere minorile Beccaria di Milano in seguito alla rivolta scoppiata nella tarda serata. (Liberoquotidiano.it)

– È caccia ai tre detenuti sedicenni evasi dal Beccaria nella tarda serata di sabato 31 agosto. Dati anagrafici e foto segnaletiche sono stati diramati nelle prime ore della notte del primo settembre a tutti gli equipaggi di polizia e carabinieri che pattugliano la città, nonché alle forze dell'ordine che controllano le rispettive province di provenienza dei fuggitivi. (IL GIORNO)