Tavares, il disastro Stellantis e la buonuscita da 100 milioni: dalle auto invendute all'elettrico che non c'è, tutti gli errori
Per l’ormai ex ceo di Stellantis, Carlos Tavares, che ha perso il posto in una concitata domenica di inizio dicembre, si parla di 100 milioni di buonuscita. Di certo c’è lo stipendio del 2023: 23,4 milioni di euro di emolumenti. A cui si dovevano aggiungere i 13,5 milioni di bonus nel caso avesse centrato gli obiettivi, ma l’ipotesi appare remota, visto come è finita domenica sera. Tavares ha sempre difeso strenuamente il suo stipendio da super manager, sostenendo che viene pagato «per quel che vale». (Corriere della Sera)
La notizia riportata su altri media
E se avesse ragione Tavares? Nel senso che a spulciare si fa presto a tirar fuori che il manager non era perfetto, che ha commesso tre errori grandi e altri dodici minori, ma la vera domanda è: era lui il problema? Qui c’è in gioco uno dei principali gruppi automobilistici europei e non possiamo lasciarci andare alla solita illusione che basti cacciare il cattivo dal villaggio per trasformarlo nel giardino incantato. (Il Sole 24 ORE)
– E’ con una breve lettera di una pagina che il Presidente della Commissione Attività produttive della Camera, Alberto Gusmeroli, ha rinnovato al presidente di Stellantis, John Elkann, la richiesta di una audizione per discutere in Parlamento del piano industriale del gruppo automobilistico. (Agenzia askanews)
Ecco quale sarà il futuro di Stellantis dopo Tavares. L’analisi di Paolo Bricco Start Magazine ne ha discusso con Paolo Bricco, giornalista ed editorialista del Sole 24 Ore, esperto di storia industriale italiana e autore di Marchionne lo straniero e Adriano Olivetti, un italiano del Novecento. (Start Magazine)
Un "tracollo economico annunciato" quello di Stellantis, in una situazione "disgustosa" che ha portato alle dimissioni dell'ad Tavares. Matteo Salvini non ha risparmiato parole forti e ha attaccato la gestione degli Elkann: "Da italiano ne sono offeso". (Fanpage.it)
Lo ha detto e ripetuto tante volte, Carlos Tavares, durante i quattro anni alla guida di Stellantis che si sono conclusi domenica sera con una separazione ben retribuita. Chissà se – sotto sotto – ne era convinto davvero almeno lui. (Il Fatto Quotidiano)
Ma chi è il manager più pagato dell’industria dell’auto (nel 2023 ha percepito circa 13,5 milioni di euro, più un incentivo pari a 10 milioni per la trasformazione del gruppo in un provider di mobilità tecnologica sostenibile)? Carlos Antunes Tavares, nato il 14 agosto 1958 di anni 66, è originario di Lisbona (Portogallo). (QUOTIDIANO NAZIONALE)