Lina Souloukou si dimette: la CEO lascia Roma dopo le tensioni con i tifosi

LINA SOULOUKOU CEO – La Roma si trova a fare i conti con un nuovo cambio nella sua dirigenza. Lina Souloukou, amministratore delegato del club giallorosso, ha rassegnato le dimissioni, come annunciato in un comunicato ufficiale diffuso dalla società. La Souloukou era al centro di una crescente contestazione da parte dei tifosi, culminata con l’esonero dell’ex allenatore Daniele De Rossi. Nel comunicato, il club ha ringraziato la dirigente greca per il suo impegno durante una fase critica e delicata per la società, augurandole il meglio per il futuro. (Europa Calcio)

Se ne è parlato anche su altri giornali

CEO ROMA BOBAN – Il terremoto dirigenziale delle ultime ore ha scosso le mura di Trigoria. Le dimissioni di Lina Souloukou, CEO dimissionaria dopo la contestazione di gran parte della tifoseria giallorossa subordinata, anche, all’esonero di Daniele De Rossi, prevedono la ricerca e l’inserimento di una nuova figura che possa colmare il vuoto lasciato dalla plenipotenziaria greca. (Europa Calcio)

La notizia comunicata dal club con una nota. Ieri era stata messa sotto scorta dopo le minacce ricevute in seguito all'esonero di De Rossi (DAZN)

Nuovo terremoto in casa Roma, tra dimissioni, vuoti di potere, silenzi dei Friedkin e una tifoseria che contesta, anche dopo che la squadra targata Juric rialza la testa. (L'Unione Sarda.it)

Per questo, oltre alle minacce che l’hanno portata sotto scorta, si è dimessa la ceo della Roma Lina Souloukou. Dan e Ryan Friedkin hanno accettato il passo indietro non solo per assecondare la volontà della manager greca di sottrarsi alle pressioni: i proprietari americani del club giallorosso hanno capito che è stato fatto un passo falso anche manageriale. (Il Fatto Quotidiano)

Nel secondo abbiamo perso un po’ le distanze e potevamo fare meglio». Juric è soddisfatto di come ha risposto la squadra in una settimana complicata per tutti. (ForzaRoma.info)

E adesso? Le dimissioni di Lina Souloukou, ormai ex Ceo della Roma, hanno aperto uno squarcio negli impenetrabili uffici di Trigoria e aperto almeno due scenari per il futuro. (La Gazzetta dello Sport)