Al vertice di Washington la Nato ha stretto con l’Ucraina un impegno di assistenza a lungo termine

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Ucraina

Bruxelles – Si chiudono i tre giorni di Washington, con l’impegno rinnovato della Nato verso l’Ucraina sul piano politico e militare. Si chiudono i 10 anni di Jens Stoltenberg alla guida dell’Alleanza Atlantica, in vista del passaggio di consegne a ottobre all’ex-premier olandese, Mark Rutte. Il 75esimo vertice dell’Organizzazione del Trattato dell’Atlantico del Nord doveva essere il momento decisivo per rendere l’alleanza “a prova di futuro” e, almeno per quanto si poteva fare, non ha tradito le aspettative. (EuNews)

Ne parlano anche altre fonti

Il Segretario di Stato degli Stati Uniti d’America, Antony Blinken, in occasione del vertice della NATO in corso a Washington, ha dichiarato che il trasferimento dei velivoli F-16 è attualmente avviato. (Ares Osservatorio Difesa)

La presidente del Consiglio Giorgia Meloni al summit Nato di Washington ha rassicurato gli alleati sul 2% del Pil per le spese militari e sull'impegno per la quota del nostro Paese nel fondo da circa 40 miliardi annunciato dall'Alleanza per Kiev, insieme a F16, nuove difese aeree (compreso un altro Samp-T italiano), un centro di coordinamento degli aiuti in Germania e un alto funzionario civile a Kiev. (Sky Tg24 )

I due leader hanno quindi «passato in rassegna i risultati del Consiglio Nato-Ucraina e del vertice per la pace svoltosi in Svizzera e i relativi seguiti». Nel bilaterale in suolo americano, la premier italiana e il suo omologo ucraino hanno discusso dell’«andamento del conflitto in corso, a partire dalle gravi conseguenze del bombardamento russo dell’ospedale pediatrico di Kiev», ha fatto sapere Palazzo Chigi. (Open)

Zelensky al vertice di Washington: “Siamo vicini all’ingresso nella Nato”. Poi chiede di togliere le restrizioni sugli attacchi in Russia

I leader di Stati Uniti, Belgio, Canada, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Islanda, Italia, Giappone, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Norvegia, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Spagna, Svezia, Ucraina e Regno Unito hanno sottoscritto a Washington il “Patto per l’Ucraina”, un impegno che rappresenta un significativo sviluppo geopolitico con implicazioni complesse e potenzialmente controverse. (Notizie Geopolitiche)

SUMMIT NATO (Limes)

“Sono convinto che l’Ucraina sia vicina all’ingresso nella Nato. Il prossimo passo sarà l’invito formale e poi la piena membership“, ha dichiarato il presidente che poi si è rivolto ai suoi omologhi presenti chiedendo maggiori concessioni, come quella di poter attaccare in profondità in territorio russo: “Se vogliamo vincere abbiamo bisogno che i nostri partner eliminino tutte le restrizioni” sugli attacchi con le loro armi. (Il Fatto Quotidiano)