Dai Cpr in Albania iniziano i rimpatri: non dei migranti, ma degli operatori della coop
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Dopo la riduzione degli agenti, deciso il rientro in Italia anche dei dipendenti della coop che gestisce il centro albanese di Gjader Come non detto. Dietro front, avanti march. È l’ordine arrivato agli operatori della cooperativa Medihospes, vincitrice dell’appalto per la gestione dei centri italiani di Schengjin e Gjader. Secondo fonti albanesi, l’ultimo operatore dovrebbe tornare in Italia entro il weekend. (LA NOTIZIA)
Se ne è parlato anche su altre testate
Gli operatori sociali italiani lasceranno le basi di Shengjin e Gjader, lasciandosi alle spalle centri vuoti e un progetto costoso che, finora, non ha accolto praticamente alcun migrante. – I centri per il trattenimento e il rimpatrio dei migranti in Albania, avviati ufficialmente l’11 ottobre, sembrano essere giunti a un punto di stallo totale. (Stranieri in Italia)
«Lo staff presente nei centri in Albania è stato ridotto al livello minimo, restano solo i lavoratori necessari per la manutenzione della struttura e per fornire i servizi di base agli agenti che si occupano della sicurezza e a quelli presenti nel penitenziario», afferma l’eurodeputato tedesco di Volt Damian Boeselager. (il manifesto)
Le parole dell’esterno rossoblù, che analizza le cause della sconfitta e il momento difficile che sta attraversando la squadra (SARdies.it)
Alcuni non sapevano di stare a Shëngjin. Ma a distanza di poche ore dall’approdo sono stati comunque messi di fronte allo schermo di un computer per giocarsi, senza capirlo, la possibilità di ottenere o meno l’asilo. (La Repubblica)
Dai centri in Albania per il trattenimento dei migranti, privi di ospiti, andranno via entro domani anche tutti gli operatori sociali. «Non è una dismissione — minimizzano dal Viminale — ma una rimodulazione in base alle esigenze del momento. (Corriere della Sera)
Tutti gli operatori sociali di Medihospes, l’ente gestore dei Centri italiani in Albania per il rimpatrio dei migranti, lasceranno Schengjin e Gjader per rientrare in Italia entro il fine settimana. E a quanto si apprende non sarebbero previsti ricambi. (Lettera43)